Turismo sostenibile
Il turismo e' una forma interdesciplinare che comprende molte
discipline.Il turismo e' quel fenomeno che fa si che una persona
(o piu persone )lasci temporaneamente la propria località di
residenza per recarsi in un'altra loaclità (o più località),per
diporto,cioè per svolgere qualsiasi attività non lavorativa o
remunerativa, spendendo durante il viaggio il denaro frutto dell'attività
svolta nella propria residenza e non nelle località visitate.
Tutto questo fatte le dovute eccezioni, come i viaggi d'affari, i
viaggi d'istruzione, i congressi, le crociere ecc.., che entrano
di diritto nelle attività turistiche,ma hanno un aspetto atipico(diverso).
ATTEGGIAMENTO DELLE POPOLAZIONI LOCALI NEI CONFRONTI DEL TURISMO:
1) EUFORIA:
è la fase iniziale in cui i visitatori sono ben accolti e
accettati, e il turismo è ancora controllato dalla popolazione
locale.
2) APATIA:
con l'aumentare dei turisti i rapporti divengono più formali e
la popolazione comincia a comprendere l'importanza economica del
turismo. I rapporti sono quindi più che altro commerciali.
3) IRRITAZIONE:
la concentrazione turistica satura la località con i primi
effetti negativi sulle infrastrutture e sui servizi utilizzati
anche dai residenti.
4) ANTAGONISMO:
i turisti sono visti come la causa dei problemi della località.
il turismo è rifiutato da chi non opera nel settore;diviene
fondamentale la salvaguardia dell'ambiente e delle risorse
naturali.
INQUINAMENTO TURISTICO:
Quando dei turisti raggiungono una località assumono la figura
di "COMODATARI" nei confronti dei residenti,perchè
utilizzano le stesse strutture.Di conseguenza la presenza di una
moltitudine di persone in un determinato periodo crea alla
località effetti devastanti all'ambiente.
L'inquinamento turistico è un grave problema di molte
amministrazioni comunali, provinciali, regionali che si trovano
costrette a gestire un fenomeno "instabile" inquanto
variabile in base alle stagioni.Bisogna imparare a gestire il
turismo senza subirlo. Una politica che voglia realizzare questo
obbiettivo deve informarsi a tre fondamentali indirizzi
strategici:
1- tutelare le motivazioni turistiche esistenti;
2- scoprire e inventare nuove occasioni di turismo
3- migliorare le condizioni strutturali che trasformano il
turista da potenziale in effettivo.
Il tutto evitando la tentazione,molto comune,di considerare la
popolazione (con le sue tradizioni e la sssua cultura), unoggetto
di consumo, per definizione a disposizione a disposizione del
turista.
Spesso si attribuiscono al turismo colpe che non ha, mentre i
disservizi dipendono da una cattiva digestione che sottovaluta il
fenomeno per poi renderlo cccolpevole. E' da evidenzire inoltre
la diversità di comportamento dei turisti veri e propri e degli
escursionisti e che molte difficoltà che si rilevano (ad esempio
sul piano del traffico)dipendono dagli escursionisti e dai
pendolari più che dai turisti. La variabile ambientale non deve
essere concepita come un limite della funzione dello sviluppo
turistico,ma piuttosto una vera e propria variabile strategica.Se
è vero che il turismo può essere una minaccia per l'ambiente e
anche vero che può rappresentare, e in non pochi casi ha
rappresentato, il principale strumento per la salvaguardia e il
recupero delle tradizioni locali a condizione che sia concepito
con una strategia che implica una concezione di ambiente che fa
parte della funzione obiettivo.
TURISMO SOSTENIBILE;
"è un turismo capace di durare nel tempo mantenendo i suoi
valori quali-quantitativi; cioè in grado di far coincidere nel
breve e nel lungo periodo le aspettative dei residenti con quelle
dei turisti senza danneggiare i valori ambientali del territorio
interessato al fenomeno."
PROCEDURE COMUNITARIE;
Per la valutazione ambientale del turismo sostenibile sono
attualmente disponibili 2 procedure comunitarie:
1) VIA che significa valutazione impatto ambientale
2) VAS che significa valutazione ambientale strategica
La prima richiede l'identificazione,la descrizione e la
valutazione degli effetti diretti e indiretti di u progetto sull'interazione
fra tre diversi gruppi (uomo e flora/suolo,acqua,aria, clima e
paesaggio/ beni culturali e materiali);Impone agli stati membri
di adoperarsi affinchè al pubblico interessato sia data la
possibilità di esprimere il proprio parere prima del rilascio di
autorizzazione. Fra i criteri di selezione delle opere demandate
alla scelta degli stati membri, di tener conto della sensibilità
ambientale con particolare riferimento alla capacità di carico
dell'ambiente naturale specie in riferimento alle aree protette o
particolarmente sensibili.
VAS
Per quanto riguarda la Vas va ricordato che tra i piani e i
programmi da considerare inserisce anche quelli di carattere
turistico. Inoltre descrive di dare alla popolazione interessata
l'opportunità di esprimere il proprio parere prima dell'adozione
legislativa e richiedere la descrizione delle alternative e delle
motivazioni.
"IL SISTEMA TURISTICO SECONDO UN APPROCCIO AMBIENTALE"
Anche in apparenza, l'attività turistica distrugge l'ambiente in
misura minore dell'attività industriale, l'innesto del turismo
su un determinato territorio può provocare crisi profonde
generando costi e tensioni a livello locale. Per esempio in
Africa il consumo medio pro-capite d'acqua di un indigeno è di
circa 15 litri al giorno mentre per un turista è di circa 300
litri al giorno. I costi sociali ed economici che la collettività
deve sopportare sono:
1) Degrado ambientale e modifica delle caratteristiche naturali.
2) Aumento dei prezzi delle aree territoriali interssate in
seguito a tensioni speculiative e relativo frazionamento.
3) Modifiche architettoniche del paesaggio con oltraggio delle
caratteristiche pre esistenti.
4) Trasferimento nella località turistica di modelli di
comportamento, consumo e cultura differenti ed estranei alle
popolazioni locali generando una sorta di colonozzazione da parte
dei turisti, con gravi conseguenze sociali.
5) La distribuzione delle attività economiche locali (agricoltura,
pastorizia, pesca, artigianato,ecc.) nel caso in cui le attività
pre esistenti presentino minore reddittività rispetto a quelle
turistiche.
Oltre a ciò occorre tener presente che in questo quadro sono
possibili altri effetti che non si è in grado di valutare nell'immediato.
Per esempio se in seguito all'insediamento di un polo turistico
si è costretti per fronteggiare gli aumentati consumi idrici, a
prelevare altrove elevate quantità d'acqua. Questo prelievo può
causare un progressivo inaridimento del territorio donatore. Ciò
può provocare danni alla vegetazione, alla vita animale e al
terreno(frane, smottamenti) innescando una serie di reazioni a
catena che compromettono l'aspetto territoriale allo stesso modo
lo sviluppo edilizio legato alla seconda casa ha moltiplicato gli
effetti negativi sopra indicati. La necessità di infrastrutture
generali provoca l'occupazione di vaste zone di terreno, facendo
perdere quelle possibilità di contatto con la natura e di
isolamento che sono all'origine almeno in parte, della scelta di
vacanza. Gli insediamenti turistici hanno continuato ad aumentare
assomigliando sempre più a quelle situazioni urbane da cui si
cerca di sfuggire. La distruzione delle risorse culturali e il
degrado ambientale limitando lo sviluppo e la competitività del
settore. In un mercato sempre più concorrenziale, anche
preescindendo da un discorso puramente ecologico, la necessità
di una regolamentazione del settore diviene fattore fondamentale
ed elemento di realizzazione delle diverse realtà turistiche.
TURISMO SOSTENIBILE E AGRITURISMO.
Per arrivare a una forma reale di turismo sostenibile è
necessario seguire determinati procedimenti che possono variare a
seconda della tipologia di turismo.
Generalmente tutte le forme di turismo possono essere sostenibili
alcune necessitano di profondi mutamenti, oltre meno, oltre
ancora ben sì adattano al turismo sostenibile.Senza dubbio l'agriturismo
è una forma di turismo che per caratteristiche proprie
rappresenta un esempio di turismo durevole.
Per attività agrituristica si intendono esclusivamente le
attività di ricezzione ed ospitalità esercitata dagli
imprenditori agricoli singoli o associati e da loro familiari
attraverso l'utilizzo della propria azienda in rapporto di
connessione e complementarità rispetto alle attività di
continuazione del fondo, silvicoltura, allevamento del bestiame,
che devono comunque rimanere principali.Lo svolgimento di attività
agrituristiche non deve essere di distrazone della destinazione
agricola dei fondi a degli edifici interessati.
L'operatore agricolo resta tale; non diviene operatore turistico.
Si dice che sgolge un'attività agrituristica cioè in parte
rurale e in parte di accoglienza e di alloggio.L'impreditore
agricolo è un datore di alloggio rurale per vacanze con pochi
servizi annessi. Concludendo per agriturismo s'intende un'attività
turistica che si svolge in un'impresa agricola nella quale il
turista alloggia,mangia,fa escursioni nelle città e in altri
luoghi del territorio con mounta-bike, a cavallo o con altri
mezzi e partecipano se lodesidera alle attività agricole;infatti
vi sono numerose aziende agrituristiche che danno la possibilità
ai turisti di dilettarsi, se pur limitatamente all'attività
agricola. E' da sottolineare che l'impreditore agricolo trae
reddito della sua attività, perciò l'agriturismo rappresenta
una voce importante sul bilancio di un'azienda.Per tale motivo
spesso assistiamo alla trasformazione di attività cioè l'impreditore
agricolo preferisce trasformarsi in impreditore turistico
abbandonando la primaria attività che li ha consentito di
sviluppare l'azienda.
I motivi delle scelta della vacanza in un'azienda agrituristica
possono essere:
1)il bisogno di una vacanza rilassante
2)la necessità di possare qualche giorno nella natura
3)la possibilità di gustare l'enogastronomia locale
4)la possibilità di svolgere alcune attività sportive
5)la possibilità di svolgere alcune attività agricole a livello
dilettantistico
6)l'economicità della vacanza.
Non a caso il fattore prezzo è stato inserito all'ultimo posto,
in quanto il concetto di vacanza a buon mercato viene pian piano
sostituito da quello della vacanza qualificata.
Il turista, pur scegliendo una vacanza in un'azienda
agrituristica non riesce a fare a meno di quel minimo di confort
al quale è abituato; non a caso le aziende agrituristiche si
stanno dotando di impianti di aria condizionata, piscine,ecc.che
pur se aumentano il confort della struttura possano portare a
squilibri ambientali.Ecco perchè la sostenibilità turistica va
perseguita anche in situazioni in cui apparentemente sembrerebbe
superfluo.
Uno sviluppo eccessivo può creare gli stessi guasti che genera
una struttura alberghiera mal gestita (per esempio la semplice
gestione della nettezza urbana può essere un problema di
difficile soluzione).
oltre all'agriturismo esistono oltre forme di turismo che ben si
adattano alla sostenibilità ambientale. queste sono: l'eco
turismo, il turismo di avventura ed astremo e il turismo rurale.
L'ECOTURISMO
Si intende un'attività turistica di visiti generalmente con
guida in luoghi naturalistici dove si può osservare fauna,flora,oppure
luoghi di rilevante bellezza e importanza talvolta anche
scientifico. questa attività può essere gestita da una agrnzia
di viaggi e turismo che puo uttilizare per la l'oggio e i pasti
azienda agrituristica o strutture convezionali. Le guide
dovrebbero essere dei grandi conoscitori dei luoghi di vista. Nel
Salento dare forma di turismo può essere effettuate presso l'oasi
naturalistica del wwf Le Cesine situate nel comune di Vernole
oppure presso la riserva naturale Parco di rauccio situata nel
comune di Lecce. una riserva naturale è un bene publico a si
possono distinguere in riserva naturali dello stato a riserve
regionali. Si tratta di parti del territorio nelle quali l'attività
turistica è fortemente ristretta esendo limitata a visite
giornaliere.Tuttavia non possono escudersi insediamenti ricettivi
ubicati in quella aree del parco che si trovano ubicate in centri
abitati.
IL TURISMO DI AVVENTURA ED ESTREMO
E' in parte legato all'eco-turismo, però si distingue dal fatto
che i turisti cercano nell'area d'interesse vari mezzi di
trasporto come Jeep, cavalli oppure a piedi.Quest'attività viene
avolte nel Salento nell'area di porto Selvaggio,nell'area di
Otranto e lungo la costa Sud-orientale e sono organizzate da
associazioni specializzate come il gruppo specologico N'Dranico e
il gruppo speleotrakking.
IL TURISMO RURALE
Il turismo rurale o turismo di campagna è quello organozzato in
strutture convensionali o all'aria aperta ed è indirizzato a
caloro che desiderano trascorrere periodo di vacanza nella
tranquillità della compagne. Gli operatori possono non essere
agricoltori. Questo sustema è molto diffuso in Italia in Umbria
e all'estero in Francia e Inghilterra.