Carta Europea del "Turismo Durevole"
La Carta Europea del Turismo Durevole o sostenibile manifesta
la volontà delle istituzioni che gestiscono le aree protette e
dei professionisti del turismo di favorire un turismo conforme ai
principi dello sviluppo durevole.
Definizione di Turismo Sostenibile
Qualsiasi forma di sviluppo, pianificazione o attività turistica
che rispettai e preservi nel lungo periodo le risorse naturali,
culturali e sociali e contribuisca in modo equo e positivo allo
sviluppo economico e alla piena realizzazione delle persone che
vivono, lavorano o soggiornano nelle aree protette. L'attuazione
di un turismo così concepito necessita di una riflessione
globale, concentrata e di un rafforzamento di tutte le
interazioni positive fra l'attività turistica e gli altri
settori del territorio. Per l'impresa turistica, l'approccio
strategico consiste nell'adeguare la propria offerta alle
aspettative dei visitatori e mettere in atto misure per la
valorizzazione del patrimonio locale, così come tenere conto
dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile nella gestione dell'impresa.
Guida Metodologica
Essa si compone di cinque parti:
PRINCIPI: per elaborare e attuare la strategia di sviluppo
turistico sostenibile.
METODO: con quali mezzi attuare la strategia di sviluppo
turistico sostenibile.
MISURE: elenco di misure complete da mettere in atto per
raggiungere gli obiettivi.
GUIDA DI VALUTAZIONE DEL VOSTRO PIANO DI INTERVENTO: essa elenca
le azioni esenziali da realizzare per ciascuno dei temi enunciati
della carta.
IL PROTOCOLLO DI VALUTAZIONE: esso costituirà la base per l'esperto
incaricato di valutare il vostro programma e per la Commissione
Europea di valutazione.
1. Principi per l'elaborazione e l'attuazione di una strategia di
sviluppo turistico sostenibili
La strategia di sviluppo turistico dovrà partire dai bisogni del
territorio. Una gestione globale deve fare in modo che l'attività
turistica contribuisca al meglio alla realizzazione delle poste
in gioco:
- difesa dell'ambiente
- sviluppo economico e sociale
- qualità della vita
- soddisfazione dei visitatori
In conclusione la strategia si deve fondare su una diagnosi
completa dei bisogni e delle sue potenzialità a livello
turistico. Il progetto di sviluppo durevole comporta la necessità
di coinvolgere insieme dei protagonisti interessati dagli effetti
dell'attività turistica sul territorio. In altre parole, occorre
coinvolgere tutti coloro che svolgono un'attività diretta o
indiretta col turismo sul territorio. Per tanto è necessario
raccogliere delle informazioni oggettive sul problema della
gestione del turismo sul territorio (fase inventario, ricerca,
analisi).
2. Il Metodo per elaborare la vostra strategia
Domande chiave da porvi:
qual è la problematica turistica del vostro territorio?
quali sono le poste in gioco nella difesa del territorio?
come valorizzare al meglio questo patrimonio?
quali sono le poste nella difesa dell'ambiente?
quale ruolo può svolgere il turismo nello sviluppo economico e
sociale del territorio?
quale tipo di turismo sviluppare per rispettare e contribuire a
migliorare il contestodi vita e dei servizi per la popolazione?
quali miglioramenti potrà avere l'offerta turistica del
territorio?
quali clientele privilegiare?
come migliorare l'organizzazione del turismo, accrescendo la
redditività e la possibilità di sviluppo delle imprese
turistiche sul vostro territorio?
2b.Fasi per l'elaborazione della strategia
Seguiamo un programma di sei fasi:
Identificare le grandi poste in gioco nello sviluppo sostenibile:
nella difesa dell'ambiente e del patrimonio;
economiche e sociali;
qualità della vita;
turismo.
2. Elaborare una diagnosi del territorio per gli obiettivi della
strategia, mettere a punto l'inventario dei patrimoni, in quanto
in questo modo si riuscirà a fare una diagnosi più precisa dei
bisogni del territorio in rapporto agli obiettivi del turista.
La diagnosi deve comprendere:
l'inventario del patrimonio locale, che comprende gli ambienti
naturali, il patrimonio architettonico, la cultura locale e le
tradizioni.
una diagnosi economica e sociale, che serve ad individuare
opportunità valorizzazione turistica e lo sviluppo di nuove
forme di occupazione
3. Valutare i costi di realizzazione della strategia e i mezzi a
disposizione.
4. Riformulare gli obiettivi ed effettuare le scelte strategiche
in funzione dei mezzi disponibili e delle priorità.
5. Definire gli indicatori e gli strumenti di controllo regolare
e di valutazione della strategia.
6. Definire il programma di azioni in funzione degli obiettivi.
Aspetti ambientali
Indicatori
-Consumo di energia - Manutenzione regolare degli impianti di
riscaldamento è tenuta nel registro in conformità alla
normativa.
- Procedure di risparmio energetico(tv in stand-by, interruttori
a tempo, ecc.)
- Sistema di quantificazione del consumo energetico.
- Uso di lampade a risparmio energetico, cellule fotoelettriche,
ecc.
- Utilizzo del regolatore dell'impianto do riscaldamento in
relazione alle condizioni atmosferiche.
CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TURISMO SOSTENIBILE
Il turismo è oggi una delle principali attività economiche e
tra i settori a maggiore crescita nei prossimi anni. La crescita
del turismo, pone tuttavia le aree a forte vocazione turistica ed
ad alta frequentazione di fronte ad una sfida molto importante,
quella della sostenibilità ambientale.
Nel passato, numerose località hanno sacrificato le proprie
risorse naturali per rispondere alle domande emergenti del
turismo di massa. Per cercare di imitare questa tendenza, appare
evidente la necessità di costruire un quadro di obiettivi e di
strategia condiviso e riconosciuto, in cui il valore ambientale
sia posto come strategico per lo sviluppo del turismo stesso.
Tale analisi deve tenere conto dei numerosi fattori, sia di
natura pubblica sia privata che si muovono sul mercato dei
servizi turistici.
L'obiettivo della Conferenza Internazionale di Rimini è
contribuire all'individuazione di politiche e strumenti per
promuovere la pianificazione e la gestione sostenibile del
turismo nelle aree costiere, interessate da fenomeni di crisi
ambientale e socio-economico, soprattutto nei luoghi più
altamente urbanizzati.
ELENCO ENTI PER IL TURISMO SOSTENIBILE
UNEP
United Nations Environment Programme, istituzione specializzata
dell'Onu, promuove e sostiene a livello mondiale alleanze e
collaborazioni necessarie allo svolgimento di politiche di
protezione ambientale.
L'Unep, inoltre, è particolarmente impegnata nella promozione
del turismo sostenibile. A questo scopo, ha dato vita al Tour
Operators Initiative, che riunisce imprenditori delle vacanze
interessati ad un turismo compatibile con l'ambiente.
Unep-Pap/Rac
Il programma di Azioni Prioritarie/Centro di Attività Regionale
dal 1985 sta realizzando l'azione prioritaria "Sviluppo de
turismo del Mediterraneo nel rispetto dell'ambiente", in
collaborazione attiva con gran parte dei paesi dell'area. A
seguito di una serie di studi e seminari, il Pap/Rapa proposto la
metodologia di valutazione della capacità di carico di un
territorio a vocazione turistica.
Wto
L'Organizzazione Mondiale del Turismo è l'organismo
internazionale leader nel settore dei viaggi e del turismo. Ha la
funzione di un forum globale per le questioni di politica del
turismo e rappresenta una completa fonte di conoscenza sull'industria
delle vacanze. Il Wto conta 138 paesi membri e più di 350
affiliati che rappresentano amministrazioni locali, associazioni
turistiche ed imprese del settore.
Iclei
Il Consiglio Internazionale delle Iniziative Locali Ambientali è
un organismo di cui fanno parte più di 360 amministrazioni
locali. Il suo obiettivo è creare un movimento mondiale di
governi locali finalizzato a conseguire uno sviluppo sostenibile
e concreti miglioramenti della situazione ambiente.
European Sustainable - Cities & Towns Campaign
Fondata dalla DG XI della Commissione Europea, la Campagna
Europea per le Città Sostenibili ha lo scopo di promuovere lo
sviluppo di Agenzia 21 Locale. L'iniziativa è stata lanciata nel
1994 ad Aalborg, in Danimarca, nel corso della prima Conferenza
europea delle città sostenibili.
Ecotrans
Il Network europeo per lo sviluppo del turismo sostenibile,
formato da rappresentanti di Organizzazioni non governative e da
esperti di numerosi paesi europei, è stato costituito per
promuovere il legame tra ecologia ed economia, nonché la
diffusione di know-how tra gli operatori del settore. Ecotrans in
collaborazione con altri operatori tra cui Anpa, ha dato dato
vita al progetto europeo di Ecolabel per il settore turistico.
Anpa
L'Anpa, Agenzia Nazionale per la Protezione dell'Ambiente, è una
struttura tecnico-scientifica che svolge attività nel campo
della protezione ambientale. Fra i suoi compiti anche la
consulenza per il Ministero dell'Ambiente e per istituzioni,
amministrazioni ed enti pubblici. Anpa è integrata in un sistema
a rete che comprende 17 Agenzie regionali e Agenzie provinciali.
Arpa Emilia-Romagna
L'Arpa, Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'Ambiente dell'Emilia-Romagna,
è un organo con personalità giuridica autonoma che effettua
attività di controllo e vigilanza per il rispetto della
normativa ambientale, a supporto della pianificazione dello
sviluppo sostenibile degli Enti locali. Svolge, inoltre, indagini
e progetti,su incarico di Enti pubblici e privati, relativi alla
verifica, prevenzione e promozione della qualità ambientale e
alla tutela degli ecosistemi.
Centro Internazionale Ricerche Pio Manzù
Il Centro Internazionale Ricerche Pio Manzù, organo delle
Nazioni Unite e dell'Unido, opera da quasi trent'anni come
istituto di studi per l'approfondimento dei principali temi
economici e scientifici che concernono il rapporto dell'uomo con
l'ambiente. Ogni anno il lavoro di analisi e progettazione viene
presentato nelle Giornate internazionali di studio che si tengono
a Rimini.
Commissione Europea Gruppo di esperti Ambiente Urbano
Enit - Ente Nazionale Italiano per il Turismo
Acta - Associazione Cultura Turismo Ambiente (Italia)
Aitr - Associazione Italiana Turismo Responsabile (Italia)
Confesercenti (Italia)
Cts - Centro Turistico Studentesco (Italia)
Ectaa - Associazione Europea degli Agenti di Viaggio e Tour
Operators, Bruxelles (Belgio)
Federalberghi (Italia)
Federturismo (Italia)
Legambiente (Italia)
Med Cities - Network di città del Mediterraneo (Spagna)
Med Forum - Network di associazioni ambientaliste del
Mediterraneo, Barcellona (Spagna)
Reisepavillon - Fiera del Turismo alternativo di Hannover (Germania)
Tci - Touring Club Italiano (Italia)
Tui Group (Germania)
Unione Nazionale Consumatori (Italia)
Wwf (Italia)
INDICATORI PER UN TURISMO SOSTENIBILE
(Studio realizzato con il supporto della Commissione Europea)
Lo studio realizzato nel corso del 1999 rappresenta un contributo
del centro V.I.A. (Italia) al tema del turismo sostenibile. L'attività
in questo settore è iniziata nel 1989 con la pubblicazione del
"TOURISM EMPLOYMENT AND ENVIRONMENT IN POST-INDUSTRIAL
SICETY", realizzata per conto della commissione Europea, che
esaminava la relazione tra turismo e ambiente allo scopo di
definire i principi di una politica per un turismo sostenibile.
Successivamente, il centro V.I.A. proseguì il lavoro con l'elaborazione
di altri studi, intitolati: "Studi di Impatto:uno strumento
per gestire il turismo e non subirlo" (1996); "Impact
studies and sustainable tourism" (1997).
Lo studio del 1996 ha messo a punto uno strumento di valutazione
della sostenibilità dello sviluppo turistico in aree di piccole
e medie dimensioni basato sull'analisi del rapporto tripolare (Ambiente-Turisti-Residenti).
Questo propone un set di indicatori da utilizzare nelle analisi
ambientali per definire le politiche di gestione nello sviluppo
turistico e, in particolare, delle procedure di V.I.A. e V.A.S.
disciplinate dalle direttive europee 85/337/CEE e 97/11/CE, dalla
proposta di direttiva sulla SEA e dalle relative normative
nazionali. In altri termini, il lavoro definisce strumenti di
misure in grado di stimare lo Stato delle condizioni ambientali e
gli impatti causati dalle attività turistiche al fine di
individuare anche azioni di risposta per equilibrare il bilancio
tra lo sviluppo e le necessità sociali e ambientali in un
determinato contesto territoriale.
Nella prima parte del lavoro si approfondisce il rapporto tra
turismo e ambiente attraverso l'esame dei principali studi sul
fenomeno turistico a partire da quelli classici, che confrontano
variabili esclusivamente economiche fino ad arrivare alle
definizioni di turismo sostenibile elaborate negli ultimi anni,
come i metodi dal "Life ciycl" realizzati dal WTO (World
Tourism Organization). Nella seconda parte dello studio viene
elaborato un set di indicatori attraverso sia la relazione degli
indicatori più significativi che l'elaborazione di nuovi
indicatori non ancora sperimentati.
Il set di indicatori proposti dal centro V.I.A. è uno strumento
in grado di supporre l'amministrazione pubblica nella gestione
dello sviluppo turistico.