Il grillo parlante:

la nostra coscienza ambientale

PIANO OPERATIVO NAZIONALE – MISURA 1 AZIONE 1.1H
HELIANTHUS II – ANNUALITA’ 2004

 

 

 

Il progetto I moduli Formazione docenti Area riservata

I MODULI

Modulo n. 1: CONOSCERE PER RISPETTARE – Adotta un ecosistema

Fase

Durata

Contenuti / Attività

Progettazione

 

15 ore

 

 

 

 

 ·                 Individuazione dei gruppi classe e dei materiali utili;

·                 Coordinamento delle attività delle scuole coinvolte in rete;

·                 Definizione degli interventi di esperti e individuazione degli stessi.

·                 Progettazione dell’intervento di formazione formatori con definizione dei contenuti, dei tempi e delle modalità di realizzazione

Realizzazione

 

16 ore

70 ore

 

(di cui 30 nella scuola superiore e 40 nell’istituto comprensivo)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

___________________

 

50 ore tenute da esperti

(di cui 10

nella scuola superiore e 40 nell’istituto comprensivo)

Ø       Formazione docenti (esperti e tutor delle tre scuole in rete verticale)

·                  Presentazione a genitori ed alunni del percorso formativo, dei risultati finali attesi, delle fasi operative di attuazione e delle modalità di valutazione

6 ore

(di cui 2 ore nella scuola superiore e 4 nell’istituto comprensivo)

·                  Visite guidate e raccolta materiali

40 ore

(di cui 20 ore nella scuola superiore e 20 nell’istituto comprensivo (da dividersi per ogni ordine di scuola))

·                  Analisi materiali raccolti

8 ore

(di cui 2 ore nella scuola superiore e 6 nell’istituto comprensivo(da dividersi per ogni ordine di scuola))

·                  Formulazione di ipotesi pratiche e realistiche di intervento

16 ore

(di cui 6 ore nella scuola superiore e 10 nell’istituto comprensivo(da dividersi per ogni ordine di scuola))

 

 

Interventi di esperti per la formazione dei ragazzi partecipanti al progetto

Diffusione

 

30 ore

 

(di cui 10 nella scuola superiore e 20 nell’istituto comprensivo (10 S.E., 10 S.M.))

 

·                 Preparazione di materiali in forma di opuscolo per la diffusione della attività svolta.

·                 Allestimento mostra finale.

Valutazione

 

10 ore

(di cui 5 nella scuola superiore e 5 nell’istituto comprensivo)

 

·                 Somministrazione di questionari per valutare atteggiamenti e conoscenze durante le varie fasi del modulo.

Modulo n. 2: SALVARE L’ARTE PER SALVARE L’UOMO La tutela dei beni culturali come indicatore della qualità dell’ambiente.

 

Il modulo prevede la partecipazione in rete di tre scuole: un istituto comprensivo con corsi di scuola media inferiore e di scuola elementare selezionato dall’istituto superiore responsabile del modulo.

Parteciperanno alla realizzazione del modulo 20 alunni per la scuola media, 20 alunni per la scuola elementare e 20 alunni per la scuola superiore.

Fase

Durata

Contenuti / Attività

Progettazione

 

15 ore

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  • Individuare le risorse umane e selezionare le tipologie di materiale per la realizzazione delle attività previste dal modulo.
  • Prendere contati e definire gli interventi di esperti per l’attività didattica del modulo.
  • Coordinare le attività delle scuole coinvolte in rete e programmazione delle fasi operative di attuazione del modulo
  • Programmare contenuti, tempi e modalità di attuazione della formazione docenti

Realizzazione

 

16 ore

 

 

6 ore:

2 ore Ist. Superiore

4 ore Ist.Ccomprensivo

 

50 ore:

10 ore Ist. Superiore

40 ore Ist. Comprensivo

 

40 ore:

20 ore Ist. Superiore

20 ore Ist. Comprensivo

            

            8 ore:

2 ore Ist. Superiore

6 ore Ist. Comprensivo

 

16 ore:

6 ore Ist: Superiore

10 ore Ist. Comprensivo

 

Ø       Formazione docenti (esperti e tutor delle tre scuole in rete verticale)

 

·         Presentazione del progetto ai genitori e agli alunni coinvolti.

 

 

·         Interventi di esperti per la formazione/informazione dell’attività prevista per i ragazzi.

 

 

·         Visite guidate con raccolta di materiale da studiare ed elaborare.

 

·         Analisi del materiale raccolto e elaborazione dati seguita dalla preparazione di eventuali schede.

 

 

·        Formulazione di ipotesi pratiche e realistiche di intervento.

Diffusione

 

30 ore

 

(di cui 10 nella scuola superiore e 20 nell’istituto comprensivo (10 S.E., 10 S.M.))

 

  • Preparazione di materiale informativo per la diffusione del lavoro svolto.
  • Allestimento di una mostra finale .

Valutazione

 

10 ore:

5 ore Ist. Superiore

5 ore Ist. Comprensivo

 

 

  • Somministrazione di questionari destinati ad un’analisi dei risultati a vari livelli.
  • Valutazione degli atteggiamenti e delle conoscenze
Modulo n. 3 – IL MARE E’ IN UN MARE DI GUAI

Fase

Durata

Contenuti / Attività

Progettazione

 

 

15 ore

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il modulo prevede la partecipazione in rete di tre ordini di scuola:

  • Istituto Tecnico Commerciale “Costa” – Lecce  (Istituto responsabile di modulo)
  • Istituto Comprensivo “De Giorgi” – Lizzanello con gruppo di Scuola Elementare e gruppo di Scuola Media Inferiore

Al progetto parteciperanno 20 alunni per ogni ordine di scuola per un totale di 60 alunni

 

CONTENUTI/ ATTIVITà

-          Studio delle attività di preparazione e sostegno al modulo

-          Definizione delle iniziative e delle risorse occorrenti

-          Individuazione ed acquisizione dei materiali e delle apparecchiature necessari per l’attuazione del modulo

-          Coordinamento delle attività tra le scuole coinvolte in rete

-          Ricognizione e definizione del piano di intervento degli esperti

-     Individuazione dei gruppi classe

-     preparazione di schede delle varie fasi del modulo         con la descrizione analitica delle attività da svolgere e l’indicazione delle persone da coinvolgere e dei rispettivi ruoli

- Progettazione dell’intervento di formazione docenti e programmazione contenuti, tempi e modalità di attuazione dell’azione di sistema

Realizzazione

 

16 ore

 

70 ore (30 per la Scuola Superiore e 40 per l’Istituto Comprensivo)

 

50 ore con esperti ( 10 per la Scuola Superiore e 40 per l’Istituto Comprensivo)

 

§         Formazione docenti (esperti e tutor delle tre scuole in rete verticale)

§         presentazione a genitori ed alunni

§         visite guidate con raccolta e osservazione di materiale

§         analisi materiali raccolti

§         formulazione di ipotesi pratiche e realistiche di intervento

 

§         interventi di esperti per la formazione dei ragazzi

CONTENUTI/ATTIVITA’

-          Scelta dei siti da osservare

-          Rilevamento dati sul territorio

-          Determinazione in laboratorio dei parametri tecnico – scientifici

-          Produzione e valutazione dei materiali

-          Ricerche ed uso di documenti

 

Diffusione

 

 

30 ore

 

(di cui 10 nella scuola superiore e 20 nell’istituto comprensivo (10 S.E., 10 S.M

  • Produzione di elaborati fotografici, grafici, scritti ed organizzazione della presentazione
  • allestimento mostra finale
  • apertura al pubblico della mostra con presentazione e distribuzione dei materiali prodotti sia in forma cartacea che multimediale

Valutazione

 

10 ore ((5 per la Scuola Superiore e 5 per l’Istituto Comprensivo)

 

  • verifica in itinere e conclusiva dell’efficacia del percorso tramite l’analisi del livello di apprendimento raggiunto in relazione a quello di partenza.

a)     Monitoraggio e valutazione di processo attraverso sia la rilevazione periodica dei dati fisici che attraverso la verifica quantitativa e qualitativa dei procedimenti, dei risultati e della loro coerenza con gli obiettivi del modulo

Modulo n. 4 :   Alimenti. storia, sicurezza, qualità:     Oltre  l’informazione  - Dagli alimenti all’alimentazione. Una cultura da costruire                                                                          

Fase

Durata

Contenuti / Attività

Progettazione

 

 

15 ore

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Predisposizione delle attività da svolgere da parte delle scuole  in rete verticale:

§         Studio delle attività e sostegno al progetto

§         Definizione delle iniziative e delle risorse occorrenti

§         Programmazione delle fasi operative con predisposizione di schede di rilevazione  bisogni, analisi competenze in ingresso, schede di monitoraggio

§         Stabilire le modalità di coordinamento delle attività tra le scuole coinvolte

§         Stabilire le modalità di realizzazione, diffusione e valutazione delle attività

§         Progettare il percorso di formazione docenti con definizione dei contenuti,  dei  tempi e delle modalità di attuazione delle azione di sistema

 

Realizzazione

 

Ø      formazione docenti: 16 h

 

Ø      formazione rivolta agli allievi: 50 h con esperti di cui 10 alla Scuola Superiore e 40 all’I.C. da dividersi 20 e 20 ad ogni ordine di scuola 

 

Ø      e 70 h con tutor suddivise in 30 ore per l’Istituto superiore e 40 da dividersi  tra i due ordini di scuole (Media ed Elementare)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dopo la fase propedeutica di formazione dei docenti coinvolti nella realizzazione degli interventi formativi (esperti e tutor delle tre scuole in rete verticale, si avvierà la realizzazione degli interventi sugli allievi destinatari del modulo.

 Il modulo affronterà fondamentalmente i seguenti argomenti intimamente legati al tema, allo scopo di individuare le migliori strategie che possano influenzare la scelta di una sana vita alimentare nel rispetto delle tradizioni culturali locali e con lo sguardo rivolto alla salvaguardia dell’ambiente e del territorio:

·        storia degli alimenti: menù, preparazione e conservazione;

·        evoluzione dei comportamenti alimentari nel tempo;

·        cambiamenti delle prese alimentari nel tempo e nei diversi contesti (famiglia, scuola, lavoro, tempo libero, etc.);

·        composizione degli alimenti, qualità nutritive e modalità d’uso dei 5 gruppi di alimenti (cereali e tuberi; frutta e ortaggi; latte e derivati; carne, pesce, uova e legumi secchi; grassi da condimento);

·        principi nutrivi: proteine, carboidrati, grassi, vitamine, minerali e acqua;

·        funzioni del cibo: energia e principi nutritivi;

·        radici socio – economico - culturali dell’alimentazione nel nostro territorio;

·        il decalogo della sicurezza alimentare e l’attuazione della buona prassi igienica: l’etichetta, gli ingredienti, la scadenza, gli additivi, istruzioni per l’uso, la surgelazione, in cucina, i nuovi prodotti, la rintracciabilità, a chi rivolgersi;

·        effetti di uno scorretto regime alimentare sulla salute;

·        i principali disturbi alimentari: anoressia nervosa, bulimia nervosa, obesità;

·        relatività storica e culturale del significato simbolico del corpo: itinerari storico-artistici-culturali;

·        condizionamento dei mass-media nell’assunzione di comportamenti alimentari scorretti e nell’apprendimento degli stereotipi culturali;

·        emozioni e sinestesie: il cibo dall’infanzia all’adolescenza;

·        mangiare: simbolo del proprio rapporto con il mondo, la realtà, l’altro e con l’ambiente in senso lato.

·        La produzione alimentare e l’impatto ambientale : monitoraggio sul territorio e discussione sui risultati

Diffusione

 

 

30 ore

 

(di cui 10 nella scuola superiore e 20 nell’istituto comprensivo (10 S.E., 10 S.M)

 

 

 

 

 

 

·        Sensibilizzazione e informazione nelle classi attraverso depliants, locandine e materiale divulgativo pubblicato sul sito internet dell’Istituto.

·         Realizzazioni di post-produzioni

·         Transizione in rete con aziende operanti in altri contesti territoriali CD-ROM multimediali

·        Materiale fotografico

Valutazione

 

10 0re

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sulla base di un’analisi dei bisogni, precedentemente effettuata, saranno predisposti dei questionari d’ingresso che consentiranno agli esperti di valutare il livello di partenza  di  ciascun ragazzo.

I questionari saranno somministrati dagli esperti, con l’aiuto del tutor che seguirà le classi, almeno una settimana prima dell’inizio degli incontri con i ragazzi.

Un monitoraggio ambientale sistematico accompagnerà tutte le fasi del percorso, allo scopo di generare feedback correttivi in itinere.

 Nella fase conclusiva gli esperti somministreranno un questionario che, comparato al questionario d’ingresso, rileverà eventuali modificazioni intervenute negli atteggiamenti .

Al termine si terrà un esame finale, superato il quale verrà rilasciata   dall’istituzione scolastica certificazione, attestante le competenze  acquisite,  spendibile negli ambiti scolastici.

Modulo n. 5   “IL RIMORSO DELL’UOMO. DALLA VIOLENZA ALLA  TUTELA” - l parchi simbolo del pentimento per la violenza dell’uomo verso la natura

Fase

Durata

Contenuti / Attività

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La pianificazione del progetto prevede una durata di 15 h e verrà effettuata nel mese di ottobre 2004 dai tutors delle tre scuole coinvolte nella rete:

 

  1. tutor dell’IPSSCTS di CORATO,

 

  1. turor della SMS “IMBRIANI” di CORATO

 

  1. tutor della S.Elementare”

 

“E.  FIERAMOSCA” CORATO

 

 

Descrizione del percorso formativo :contenuti e attività .

Progettazione delle iniziative di formazione formatori con definizione dei contenuti, dei tempi  e delle modalità di attuazione

Il “PARCO dell’ALTA MURGIA” rappresenta un pretesto per una migliore conoscenza dei valori produttivi, storici e culturali del territorio di riferimento.

Rilevazione delle competenze attraverso compilazioni di questionari con:

Ø      i componenti istituzionali;il comitato di gestione del PARCO, le strutture associative, il laboratorio itinerante, Torre Vento la strada del vino; APROLI la strada dell’olio,

Ø      il coinvolgimento di esperti esterni ( stage conoscitivo), con cui saranno approfonditi i punti di forza e di debolezza di questa terra, che unisce la mente dell’uomo alla sua storia, alla dolce natura delle colline e all’amore dedicato alle antiche colture dei vigneti, degli uliveti, dei mandorleti,

Ø      le proposte di iniziative innovative nel campo dell’educazione rurale e ambientale, che possano integrarsi perfettamente con le attività tipiche del turismo rurale, dell’enoturismo e dell’agriturismo, mediante esperienze conoscitive della cultura contadina, delle sue radici e del legame con le risorse ambientali del territorio.

 

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 Dopo la fase propedeutica di formazione dei formatori di ore 16     per gli esperti e tutor delle tre scuole in vertical, la realizzazione dei moduli  sarà pianificata e resa attuativa nel periodo  novembre 2004 aprile 2005 per un totale di 150 h, suddivise in parti uguali, 50h per ciascuna scuola coinvolta, il monte ore comprende  ore per gli esperti esterni ed ore di tutoraggio.

Tale numero di ore sarà integrato in modo adeguato per rispondere alle sollecitazioni e alle necessità di stage conoscitivo,  per promuovere e valorizzare i contenuti con  attività e collaborazioni esterne.

Il maggiore onere finanziario sarà garantito dal coofinanziamento degli Enti Pubblici e Associazioni interessate all’azione progettuale e dalle risorse interne della scuola.

Gli allievi coinvolti saranno almeno 60: 20 per ciascuno ordine di scuola

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’azione di realizzazione e di promozione dovrà coinvolgere tutti quegli aspetti produttivi, storici e ambientali del territorio, che attraverso la conoscenza saranno evocati e degnamente rappresentati. 

Le tre scuole si faranno portavoce della conservazione e tutela delle testimonianze archeologiche, naturalistiche e delle tradizioni di cui questo territorio è significativamente ricco.

Il “laboratorio itinerante” svilupperà azioni di servizio, di promozione, di partecipazione e coinvolgimento a livello locale, ai Comuni individuati all’interno del Parco, ai cittadini sulle tematiche: il paesaggio naturalistico suggestiona e invita l’occhio a frugare, architetture romaniche, insediamenti rurali, centri medioevali, fruizione turistica e ricreativa del territorio con la valorizzazione dei prodotti tipici ecc.

La scuola-impresa realizzerà un’azione di sistema, in contesti ambientali turbolenti, attraverso:

Ø      l’affiancamento in aziende: controllo di gestione, del processo e del valore;

Ø      la gestione delle risorse umane e lo sviluppo organizzativo;

Ø      la logistica e produzione;

Ø      l’evoluzione storica dei concetti di Qualità, Ambiente e Sicurezza;

Ø      il miglioramento dell’impatto ambientale delle produzioni primarie attraverso l’utilizzo di buone pratiche agricole, di tecniche finalizzate alla protezione dell’ambiente e del paesaggio;

Ø      gli applicativi per la descrizione di processi, la gestione di processi e la simulazione;

Ø      i processi di qualità e i processi di organizzazione, la misura della qualità, i costi della non qualità,

Ø       lo sviluppo dei sistemi di gestione per la qualità, l’ambiente e la sicurezza.

Ø      L’ubicazione (stage conoscitivo) delle antiche pietre, le antiche vie pietrose ed erbose, le antiche vie d’acqua con le antiche colture dentro … e fuori il CASTEL DEL MONTE, aspetti storici, aspetti produttivi, servizi offerti;

Ø      Incontri seminariali per  approfondire i contenuti metodologici e gli indirizzi strategici rilevati sul campo.

 

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30 ore

 

(di cui 10 nella scuola superiore e 20 nell’istituto comprensivo (10 S.E., 10 S.M.

La diffusione  dell’ azione formativa  è prevista nel mese di maggio 2005.

 La diffusione, la pubblicazione  sarà effettuata all’interno delle scuole di ogni ordine e grado con  giornalini scolastici , materiale cartaceo e CD, articoli sui quotidiani locali e territoriali ( lo Stradone, la Gazzetta del Mezzogiorno e del Nord Barese, la newsletter del PATTO TERRITORIALE NORD-BARESE-OFANTINO).

 UN Incontro- dibattito presso la sede “TORRE VENTO, la strada del vino e dell’olio dentro e fuori  il CASTEL del MONTE”  sarà pianificato dall’IPSSCTS  di Corato, dalla Scuola elementare, dalla Suola Media con l’IPSSCT “DE PACE” di LECCE (capo-fila del progetto).

L’incontro sarà finalizzato per:

Ø       presentare  agli attori sociali l’esperienza delle quattro scuole con un modello di gestione innovativo e di elaborazione dello sviluppo territoriale, le forme organizzative e metodologiche;

Ø       confrontarsi con le autonomie locali del territorio, con il mondo del  partenariato privato come vero collant di questa esperienza.

 

L’informazione e la pubblicazione avrà luogo mediante la costituzione e la connessione di un sistema locale di servizi ed avrà lo scopo di sostenere l’innovazione e la crescita delle imprese di tutti i comparti.

Una rete, in modo integrato e permanente con il Coordinamento dei Dirigenti Scolastici, del Comitato di Gestione del Consorzio: strada del vino e dell’olio, del Direttore Generale del P.T.O e delle Amministrazioni Locali, svilupperà attività di seminari e di approfondimento, di banche dati e progetti di Cooperazione,  di conferenze divulgative con Imprenditori locali e  con le nuove aziende finanziate dal P.T.O., impegnate in processi di riorganizzazione e a nuovi sbocchi per l’occupazione.

L’Azione di comunicazione e di diffusione sulle tematiche  per il  recupero dei centri storici e riqualificazione ambientale,  sulla  formazione continua e interventi di orientamento, sulla  migliore ricettività e più turismo, sulla promozione delle risorse umane e dell’inclusione sociale, guiderà gli attori dell’azione progettuale a poter mettere in atto:

 

Ø Competenze relazionali e organizzative per una azione di sensibilizzazione alle imprese

Ø  Pubblicazioni del percorso formativo;

Ø Simulazione alla fornitura di servizi, di tutoraggio e consulenza al lavoro per la micro-impresa territoriale;

Ø Analisi dei punti di forza e di debolezza;

Ø Bilancio delle competenze  in uscita,

Ø Capacità di “PENSARE e DESCRIVERE IL PROPRIO FUTURO

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Il percorso formativo sarà valutato prima,  durante  lo svolgimento e alla fine del modulo, utilizzando diversi  strumenti e nonchè la tecnica del bilancio delle competenze.

 

 

La migliore valutazione dell’economia territoriale è la cura  e la cultura degli uomini;

 l’ampliamento di tutte le dimensioni conoscitive e informative è la principale ragion d’essere della tutela del territorio nel corso della storia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Durante la fase attuativa dello modulo, particolare

attenzione sarà data all’attività di valutazione delle varie fasi di interventi con schede di valutazione e predisposizione di relazioni:

  • Fase iniziale: Test, colloquio per conoscere le competenze iniziali di ogni partecipante per poter rendere omogenea la formazione;
  • Fase in itinere: La verifica in itinere verrà utilizzata come strumento per garantire la partecipazione attiva degli alunni attraverso: l’ apprendimento, le competenze acquisite durante le attività operative, l’interesse e la capacità di relazionare, simulare le attività proposte, lo sviluppo delle responsabilità del gruppo e capacità all’ azione.

Gli strumenti utilizzati saranno: test e questionari di apprendimento, analisi e soluzione dei casi, colloqui individuali e di gruppo con i  referenti scolastici e gli esperti esterni.

  • Fase Finale: La verifica sarà effettuata  tra gli esperti esterni e i referenti scolastici sull’ operato e sull’impegno degli studenti, nonché sulla qualità dell’attività svolta  per:
  1. verificare lo scostamento tra le capacità in possesso e le indicazioni utili ricevute per orientarli efficacemente all’idea lavorativa;
  2. mettere a punto reti di scambio di esperienze formative, informative e tecnologiche per incrementare la circolazione dei saperi e la sensibilità all’innovazione, attraverso la simulazione e l’erogazione di servizi migliorativi e di consulenza ad alcune disciplina di tutela del territorio al fine di consolidare la collaborazione  tra il sistema-territoriale e il sistema scolastico –formativo..
  3. Pensare e descrivere il proprio futuro.

La valutazione dei candidati avverrà attraverso due documenti:

Ø      il dossier individuale, redatto dai formatori, in cui si raccoglierà tutta la documentazione di prove, giudizi e certificazioni prodotte e ottenute in itinere;

Ø      il documento individuale, redatto dallo stagista,  conterrà  la tesina e la documentazione  utile al saper fare.

 

Modulo n. 6 Dove c’è acqua c’è vita. L’uomo e l’acqua un binomio che ha fatto la civiltà

Fase

Durata

Contenuti / Attività

 

 
 
 
 Progettazione

 

 

 

 

 

 

15 ore

 

 

 

 

 

  • Progettazione esecutiva dopo l’eventuale approvazione del progetto, e prima del suo avvio: preparazione dei materiali per la costruzione del modello di uso individuale della risorsa idrica (moduli per l’analisi dei consumi); individuazione del territorio di riferimento per la ricerca storica sulla presenza e l’uso dell’acqua (ricerca testi, mappe, etc.)
  • Progettazione delle iniziative di formazione formatori con definizione dei contenuti, dei tempi  e delle modalità di attuazione

 

 

 
 
 
 
Realizzazione

 

 

16 ore

 

 

6 ore:

2 ore Ist. Superiore

4 ore Ist.Ccomprensivo

 

50 ore:

10 ore Ist. Superiore

40 ore Ist. Comprensivo

 

40 ore:

20 ore Ist. Superiore

20 ore Ist. Comprensivo

            

            8 ore:

2 ore Ist. Superiore

6 ore Ist. Comprensivo

 

16 ore:

6 ore Ist: Superiore

10 ore Ist. Comprensivo

 

1. Formazione docenti (esperti e tutor delle scuole in rete verticale)

2. IL MODELLO DI USO INDIVIDUALE DELL’ACQUA.

Costruzione del proprio modello di uso dell’acqua (valutazione dei consumi individuali divisi per attività); analisi delle possibilità di riduzione degli sprechi; costruzione di un Piano di Azione individuale per l’uso razionale della risorsa idrica. 

3.  L’ACQUA ED IL TERRITORIO

Percorso guidato alla ricerca delle tracce della presenza dell’acqua nel territorio (toponimi, manufatti, elementi naturali).

Progettazione e realizzazione di una cartina della presenza idrica in un contesto territoriale definito. Realizzazione di una cartografia per un percorso turistico-didattico alla ricerca della presenza dell’acqua, con testi in italiano, in inglese, francese e tedesco o spagnolo.

 

 

 

 

 Diffusione

 

 

30 ore

 

(di cui 10 nella scuola superiore e 20 nell’istituto comprensivo (10 S.E., 10 S.M.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  • Iniziale: presentazione al territorio del modulo n. 6 nell’ambito del progetto Heliantus II;
  • In itinere: aggiornamento sullo stato dei lavori del modulo n. 6 
  • Finale: presentazione al territorio, in particolare alle Aziende di promozione turistica, del prodotto finale (percorso turistico-didattico alla ricerca della presenza dell’acqua, con testi in italiano e in inglese, francese e tedesco o spagnolo, prodotto su carta e su Cd rom)  
 
 
 
 
 Valutazione

 

 

 

 

 

10 ore

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La valutazione dell’apprendimento, realizzata in fase iniziale, durante e a conclusione del percorso, avverrà attraverso differenti tipologie di verifica, e mediante griglie riconducibili ad indicatori ben definiti, la cui individuazione, come pure l’elaborazione delle verifiche e delle griglie, avverrà in fase di progettazione esecutiva ad opera del gruppo operativo costituito da tutor ed esperti esterni.

Anche la valutazione degli esiti formativi sarà compiuta dal gruppo di tutor ed esperti esterni, ed opportunamente integrata, dai Consigli di classe interessati, con quella ordinaria/curricolare.

 

Modulo n. 7

 

 Al modulo è prevista la partecipazione di 23 allievi del Liceo classico Virgilio, di 23 allievi della Scuola Media Statale di Novoli e di 23 allievi della Scuola Elementare Statale di Novoli

 

Fase

Durata

Contenuti / Attività

Progettazione

 

 

 

 

 

 

 

 

15 ore

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Attività

 

Preparazione del progetto:

-          elaborazione di schede per la descrizione delle attività da svolgere

-          raccolta delle adesioni, con autorizzazione dei genitori

-          contatti con le aziende interessate dalle visite guidate

-          elaborazione di questionari per l’indagine sul territorio.

Contatti con gli esperti, con le associazioni e con gli enti interessati dalla partnership; predisposizione delle fasi, dei tempi e dei luoghi di intervento

Analisi dei bisogni

Attività di formazione iniziale  per tutte le risorse umane interessate dal progetto

Coordinamento delle attività delle scuole in rete.

 

Realizzazione

 

 

 

16 ore

 

 

 

Prima Fase:

ore 35

 

(5 nella scuola elementare, 15 nella media, 15 nella superiore)

 

 

 

 

Attività

        Formazione docenti

 

 

Selezione delle classi e/o gruppi classe partecipanti al progetto

Attività di incoraggiamento e motivazione da parte dei docenti interni nei confronti degli alunni

Proposta di un possibile percorso didattico.

Contenuti

Presentazione del progetto Helianthus 2: un programma operativo nazionale per lo sviluppo e l’innovazione del sistema scolastico in sostegno alle politiche ambientali.

L’importanza della salvaguardia ambientale.

 

 

 

 

 

 

 

Seconda fase:

ore 45

 

 

(15 nella scuola elementare, 15 nella media, 15 nella superiore)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Attività seminariale

 

Incontri con esperti, associazioni di categoria, enti.

 

Contenuti

I contenuti faranno, in primo luogo, riferimento all’analisi dell’ecosistema urbano ed ai fattori che possono determinarne la crisi (insostenibilità) o la sostenibilità. La ricerca spazierà quindi tra le possibili problematiche collegate al progetto: 

§          l’uomo e i primi agglomerati urbani

§          lo sviluppo della città dall’umanesimo ad oggi

§          la (in)sostenibilità cittadina e la dimensione sociale

§          la struttura urbanistica della città come fattore cruciale della sua sostenibilità

§          la mobilità urbana

§          l’inquinamento urbano: il monitoraggio ambientale, il biomonitoraggio, l’inquinamento acustico, veicolare, elettromagnetico, luminoso.

§          l’energia e i rifiuti (produzione, composizione merceologica, smaltimento, riciclaggio); i rifiuti urbani: scarti o risorse?

§          le aree verdi come zone di riequilibrio

§          la biodiversità in città

§          gli indici di qualità ambientale per la certificazione di qualità di un ambiente urbanizzato

Infine, solo per gli alunni del Liceo classico Virgilio, verranno affrontate le tematiche inerenti le nuove professioni nel campo ambientale per un orientamento ed eventuale inserimento nel mondo del lavoro.

 

 

Terza Fase: 

ore 45

 

 

(15 nella scuola elementare, 15 nella media, 15 nella superiore)

 

Attività

Ricerca sul campo

Visite guidate

Raccolta dati e documenti

 

Contenuti

Il grado di vivibilità cittadino

La città a misura di bambino.

 

 

Quarta Fase:  

ore 25 di cui 5 all’Istituto superiore e 20 da dividersi tra Elementare e Media

Attività

Sistemazione dei dati della ricerca su materiale informatico

Produzione del materiale conclusivo (relazioni individuali o di gruppo, supporti multimediale, opuscolo cartaceo) sulle tematiche e problematiche emerse nel corso della ricerca.

 

Diffusione

 

Attività

Presentazione e diffusione dei materiali

Allestimento di una mostra

Valutazione

 

Monitoraggio

Valutazione del progetto

Somministrazione di un questionario per la rilevazione del grado di soddisfazione raggiunto, delle conoscenze e delle competenze acquisite.

I risultati della valutazione saranno utilizzati per il riconoscimento del credito formativo.

 

Modulo n. 8: IL SALVAMBIENTE. LE TECNOLOGIE DELL’AMBIENTE PER L’AMBIENTE

Il modulo prevede la partecipazione in rete di tre scuole: un istituto onnicomprensivo con corsi di scuola media inferiore e di scuola elementare selezionato dall’istituto superiore responsabile del modulo.

Parteciperanno alla realizzazione del modulo 20 alunni per la scuola media “Scipione Ammirato”, 20 alunni per la scuola elementare “Cesare Battisti” e 20 alunni per la scuola superiore ITIS “E. Fermi” di Lecce.

Fase

Durata

Contenuti / Attività

Progettazione

 

15 ore

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  • Individuazione dei gruppi classe o classi intere che parteciperanno allo svolgimento del modulo

 

  • Individuazione degli esperti che interverranno in occasione sui vari aspetti tematici

 

  • Coordinamento delle attività delle scuole coinvolte nella rete del modulo

 

Realizzazione

 

 

12 ore:

4 Ist. Superiore

ITIS Lecce

4 Scuola Media

“Scipione Ammirato”

4 Scuola elementare

“Cesare Battisti”

 

45 ore:

15 ore Ist. Superiore

ITIS Lecce

15 ore Scuola Media

“Scipione Ammirato”

15 ore Scuola elementare

“Cesare Battisti”

 

30 ore

10 ore Ist. Superiore

ITIS Lecce

10 ore Scuola Media

“Scipione Ammirato”

 10 ore Scuola elementare

“Cesare Battisti”

 

 

 

45 ore

15 ore Ist. Superiore

ITIS Lecce

15 ore Scuola Media

“Scipione Ammirato”

 15 ore Scuola elementare

“Cesare Battisti”

 

 

18 ore

6 Ist. Superiore

ITIS Lecce

6 Scuola Media

“Scipione Ammirato”

    6 Scuola elementare

       “Cesare Battisti”

 

 

Presentazione del progetto ai genitori e agli alunni coinvolti

 

 

 

 

 

 

 

Per la realizzazione del progetto si cercheranno  risorse supplementari coinvolgendo Enti ed Istituzioni  ( Provincia, Comune, Aziende del settore, ecc.)

 

 

 

 

 

 

Uscite guidate con raccolta di materiale da studiare ed elaborare.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Analisi del materiale raccolto, elaborazione dati.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Formulazione di ipotesi pratiche di interventi migliorativi

Diffusione

30 ore

10 ore Ist. Superiore

ITIS Lecce

10 ore Scuola Media

“Scipione Ammirato”

 10 ore Scuola elementare

“Cesare Battisti”

 

 

-         Realizzazione di poster tematici

-         Realizzazione di spot televisivi

-         Incontri con le scolaresche

-         Allestimento mostra finale

 

Valutazione

 

10 ore

4 ore Ist. Superiore

ITIS Lecce

3  ore Scuola Media

“Scipione Ammirato”

 3  ore Scuola elementare

“Cesare Battisti”

 

 

Questionario finale per la valutazione del percorso e dei risultati ottenuti rispetto alle aspettative del progetto.

 

Modulo n. 9   RIFIUTI = RISORSE - Un'equazione per risolvere molti problemi

 

FASE

DURATA

CONTENUTI/ATTIVITA’

 

P

R

O

G

E

T

T

A

Z

I

O

N

E

 

La progettazione prevede una durata di quindici ore e verrà effettuata nel mese di ottobre 2004 dai tutors delle tre scuole coinvolte nella rete: tutor dell’IPSSCTS di Corato, tutor della SMS “De Gasperi” di Corato e tutor della S. Elementare  “Pappagallo” di Terlizzi.

In questa fase si procederà a:

a)definire i gruppi di lavoro che saranno formati da alunni delle classi destinatarie o anche da alunni di scuola superiore e scuola media ed ancora alunni di scuola media e di scuola elementare;

b) formulare questionari da somministrare per l’accertamento dei prerequisiti (concetto di materie prime rinnovabili ed esauribili, concetto di energia);

c) stabilire le modalità di formazione gruppi;

d) stabilire le modalità di coordinamento delle attività tra le tre scuole coinvolte;

e) stabilire le modalità di realizzazione, diffusione e valutazione delle attività.

f) stabilire tempi e modalità della formazione docenti

 

 

R

E

A

L

I

Z

Z

A

Z

I

O

N

E

Dopo la fase propedeutica dei formazione docenti che coinvolgerà oltre agli esperti e ai tutor nominati per l’attuazione del progetto, anche altri docenti interessati alle tematiche proposte, la realizzazione del modulo avverrà nel periodo novembre 2004 – aprile 2005 per un totale di ore 150 suddivise in parti uguali, 50 ore, per ciascuna scuola coinvolta; il monte ore comprende ore per gli esperti  ed ore di tutoraggio.

Tale numero di ore sarà integrato in modo adeguato per rispondere alle sollecitazioni e alle  necessità subentranti ad ampliamenti delle attività e  dalle  collaborazioni  esterne.

Il maggiore onere finanziario verrà assicurato da contributi degli Enti pubblici coinvolti e dalle risorse interne alle scuole.

Gli allievi coinvolti saranno almeno 60: 20 per ciascun ordine di scuola.

Contenuti

a)     Studio delle materie prime riciclabili.

b)     Qualificazione e quantificazione dei rifiuti solidi urbani con particolare riferimento a quelli familiari e scolastici.

c)      Analisi delle cause della produzione dei rifiuti.

d)     I rifiuti e loro riciclaggio come risorsa di nuova energia.

e)     Studio delle problematiche relative allo smaltimento dei rifiuti (metodi di smaltimento e raccolta differenziata).

f)        Analisi della vigente legislazione.

g)     Inchiesta all’interno della scuola.

 

Attività

1) Osservazione diretta.

2) Raccolta dati, confronto e relazioni.

3) Compilazione tabelle di classificazione.

4) Indagine nella scuola e nella famiglia.

5) Visite guidate a stabilimenti per la raccolta differenziata.

6) Incontri con esperti.

7) Visione di filmati e ricerche.

8) Attività di laboratorio con produzione di:

§         Materiale illustrativo;

§         Manufatti con materiali riciclati diversi;

§         Ipertesti e CD Rom

 

D

I

F

F

U

S

I

O

N

E

La diffusione del percorso attuato è prevista nel mese di maggio 2005.

La diffusione riguarderà l’ambito interno(Giornalino scolastico, calendari scolastici, depliants, ecc….) ad ogni scuola e ambiti esterni degli Enti  pubblici e privati coinvolti e non nel progetto al fine del conseguimento degli obiettivi prefissati. 

La diffusione prevede le seguenti attività:

a)     pubblicazione dei dati raccolti

b)     distribuzione di gadget dati dagli sponsor

c)      distribuzione in mostre e fiere locali  di manufatti realizzati con  materiali riciclati

d)     distribuzione di depliant informativi sul percorso seguito e sui comportamenti/atteggiamenti maturati.

V

A

L

U

T

A

Z

I

O

N

E

Il percorso formativo sarà valutato prima, durante lo svolgimento e alla fine del modulo, utilizzando diversi strumenti valutativi e nonché la tecnica del bilancio delle competenze.

La valutazione terrà anche conto dell’interesse, della partecipazione e collaborazione, dei comportamenti positivi degli alunni e dei progressi rispetto alla situazione di partenza.

A conclusione del percorso verrà rilasciato un attestato finale spendibile negli ambiti scolastici.

a)       Test iniziali e colloqui per conoscere le competenze  di ogni partecipante  per rendere omogenea la formazione del gruppo classe.

b)     Schede di feed back all’inizio e alla fine di ogni fase  tendenti a rilevare le conoscenze e misurare il grado di apprendimento.

c)      Soddisfazione utenti: schede compilate da alunni e docenti, esperti e tutor.

d)     Analisi e soluzioni di casi.

e)     Valutazione durante le lezioni interattive.

f)        Produzione di materiale progettuale.

Modulo n. 10   Antropos e topos -     L'uomo e il territorio un rapporto da  "ricreare"                                                                                               

 
Modulo n. 10

Fase

Durata

Contenuti / Attività

 

 

 

 

Progettazione

 

 

 

 

 

 

 

15 ore

 

 

 

 

Predisposizione delle attività da svolgere da parte delle scuole  in rete verticale:

§         Studio delle attività e sostegno al progetto

§         Definizione delle iniziative e delle risorse occorrenti

§         Programmazione delle fasi operative con predisposizione di schede di rilevazione  bisogni, analisi competenze in ingresso, schede di monitoraggio

§         Stabilire le modalità di coordinamento delle attività tra le scuole coinvolte

§         Stabilire le modalità di realizzazione, diffusione e valutazione delle attività

§         Stabilire tempi, contenuti e modalità della formazione docenti

 

 

 

 

 

 

Realizzazione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

50 ore di esperti

       +

100 ore di tutoraggio

suddivise in parti uguali, 50 ore per ciascuna scuola partecipan- te.              Ogni scuola elementare, media e superiore partecipa con almeno 20 allievi

 

 

 

 

 

 

 

Il modulo affronterà fondamentalmente tre argomenti intimamente legati al tema “Antropos e topos”, allo scopo di individuare le migliori strategie che possano avvicinare l’intervento di crescita antropica alla salvaguardia dell’ambiente e di conseguenza del territorio:

§         La rinaturalizzazione degli ambienti urbani ed extraurbani attraverso le moderne tecniche di bioarchitettura

§         Il biomonitoraggio ambientale

§         Il controllo ecocompatibile dei parassiti delle piante di arredo urbano

 

La prima parte del modulo si comporrà di lezioni teoriche frontali in classe, e di lezioni pratiche svolte in ambito urbano ed extraurbano, da docenti esterni, esperti nei settori di:

Ø       analisi e rinaturalizzazione degli ecosisistemi antropici,

Ø       bioarchitettura con particolare riferimento alla progettazione di spazi verdi urbani ed extraurbani con l’inserimento di “piante spia”, “piante tolleranti” e “condizionatrici”

Ø       controllo ecocompatibile dei parassiti delle piante da arredo urbano, attraverso l’utilizzo di antagonisti prodotti in bio fabbriche.

Le lezioni teoriche avranno la funzione di introdurre lo studente nel contesto, impartendogli nozioni fondamentali in ambito di risanamento ambientale, per una migliore partecipazione alle successive lezioni pratiche in campo, e di conseguenza risulteranno propedeutiche.

 

La seconda parte del modulo, di natura prettamente pratico – applicativa, verrà svolta in collaborazione con la Sezione Ambiente del Comune di Monteroni di Lecce che a partire dal 2004 inizierà un percorso di monitoraggio e miglioramento dello stato dell’ambiente urbano attraverso tecniche di biomonitoraggio con l’utilizzo di licheni.

Questo Comune sta attualmente definendo la progettazione delle nuove zone industriali ed artigianali che sorgeranno in aree attualmente agricole o comunque rurali, poste ai confini dell’area urbana e sta promovendo la ristrutturazione del centro storico facendo attenzione alle problematiche ambientali, indirizzandosi verso una rinaturalizzazione dell’area in esame.

 

Le lezioni verranno svolte in parte presso strutture del Comune dove gli studenti avranno modo di apprendere le modalità di realizzazione del Piano Regolatore Comunale, con specifici riferimenti alle zone Industriali ed Artigianali, da parte dei tecnici dello stesso Comune ed inoltre verranno a conoscenza degli orientamenti del Comune verso la salvaguardia dell’ambiente rurale e del paesaggio.

 

FASE PRATICO - APPLICATIVA

Il progetto prevede che gli studenti:

 

Ø       dopo aver appreso le principali tecniche di Bioarchitettura e progettazione territoriale di spazi verdi ed ecosistemi antropizzati;

Ø       dopo aver conosciuto i disciplinari per una corretta gestione ecocompatibile degli spazi a verde urbano;

Ø       dopo aver individuato quelle che tra le tante piante “spia”, “tolleranti” e “condizionatrici” possano adattarsi ottimamente alle condizioni climatiche e biotiche salentine;

Ø       dopo aver monitorato attentamente, sotto la guida di tecnici esperti, le aree individuate dal Comune per la realizzazione delle nuove zone Industriali ed Artigianali, fotografando gli aspetti più interessanti che meritano di essere tutelati per la conservazione del paesaggio rurale e per contribuire al processo di naturalizzazione delle future aree di insediamento antropico;

Ø       dopo aver definito quali tra le piante in questione possano inserirsi omogeneamente nel contesto paesaggistico locale;

 

progettino, se pur in linee grossolane, una ottimale sistemazione naturalistica delle costituende aree industriali ed artigianali del Comune di Monteroni,

 

stimino i futuri fabbisogni di lavoro svolto da personale qualificato che sia in grado di mantenere tali aree e di monitorare per via biologica lo stato di salute dell’ambiente e di conseguenza la vivibilità delle aree in questione.

 

Tale aspetto metterà gli studenti di fronte all’importanza economica ed occupazionale del progetto per un futuro inserimento nel mondo del lavoro.

 

Un altro aspetto fondamentale del progetto riguarda l’attuazione dei nuovi orientamenti sulle “peer education” attraverso il coinvolgimento e la collaborazione di scuole medie di primo grado e scuole elementari.

 

Per attivare un concreto processo di educazione al rispetto ed alla salvaguardia dell’ambiente e soprattutto del paesaggio autoctono, è fondamentale impostare l’insegnamento sin dalle prime fasi scolastiche.

 

Pertanto contemporaneamente agli insegnamenti impartiti agli studenti di scuole superiori, le scuole medie di primo grado e le scuole elementari affronteranno in ambito curricolare l’argomento “Salvaguardia dell’ecosistema rurale” preparando i giovani allievi alle problematiche sull’ambiente e sensibilizzandoli sulla tutela delle piante e dell’ambiente in genere, come anche sull’osservazione della natura e del paesaggio.

 

La fase successiva prevede lezioni di natura prettamente pratica, svolte in contemporanea  con gli studenti dell’Istituto “A. De pace” di Lecce, alla presenza dei tecnici del comune che in chiave semplicistica spiegheranno ai ragazzi i loro orientamenti per il miglioramento dello stato ambientale del loro Comune e per la creazione di aree di lavoro per i loro genitori, inserite in un contesto naturalistico bello e vivibile.

Dal punto di vista logistico ciò permetterà di utilizzare le risorse di insegnamento con un certo risparmio economico per l’Istituto proponente e Coordinatore che potrà in questo modo avvalersi della Consulenza di più tecnici o per più ore migliorando la qualità del progetto e focalizzando al meglio gli obiettivi di formazione professionale.

 

L’ultima fase prevede lo scambio culturale, educativo e didattico tra studenti dell’ Istituto proponente e studenti di scuole medie di primo grado ed elementari.

Avendo assunto ormai una visione abbastanza olistica degli argomenti proposti, allo scopo di rendere più incisivo l’insegnamento alla tutela dell’ambiente nelle nuovissime generazioni, i ragazzi del De Pace proporranno ai giovanissimi una serie di laboratori finalizzati all’applicazione pratica degli insegnamenti teorici impartiti.

 

Formati dei piccoli gruppi dagli studenti superiori, ciascuno, sempre sotto la guida di tecnici esterni e docenti interni della Scuola Superiore, Media ed Elementare, adotterà un laboratorio ed un insieme di ragazzini che si impegneranno a svolgerlo, aiutati, dove e quando possibile, anche da risorse offerte dal Comune di Monteroni di Lecce.

 

I laboratori pratici avranno la funzione di insegnare in maniera spicciola ma concreta e di effetto, cosa debba essere il rispetto per l’ambiente da parte della specie umana che comunque, necessariamente, è soggetta a fenomeni di crescita sociale economica ed industriale che portano alla modificazione degli ecosistemi.

 

I laboratori proposti saranno di facile ed economica attuazione:

 

§         Realizza un erbario raccogliendo e catalogando le specie mediterranee con funzioni positive per l’ambiente e la salute umana;

§         Adotta uno spazio verde nel tuo comune ed arredalo secondo i principi della bioarchitettura;

§         Analizza il paesaggio che ti circonda e trova i principali elementi di disturbo antropico;

§         Crea nello spazio verde della tua scuola un piccolo vivaio di piante risanatrici scoprendo le principali modalità di propagazione;

§         Esplora le zone industriali o artigianali di un comune a piacere, fotografale e valuta se rispondono ai canoni minimi di naturalità.

 

La collaborazione tra studenti di diverso livello stimolerà gli adulti ad insegnare ed i piccoli ad apprendere.

 

I risultati del progetto verranno raggruppati in lavori multimediali e pubblicizzati in una manifestazione alla conclusione del progetto.  

 

 Diffusione

 

 

15 ore

 

 

 

§         Realizzazioni di post-produzioni

§         Transizione in rete con aziende operanti in altri contesti territoriali CD-ROM multimediali

§         Materiale fotografico

 

Valutazione

 

 

 

10 ore

 

 

 

 

 

 

 

I partecipanti saranno stimolati a lavorare in gruppo attribuendo a ciascuno specifici compiti, attraverso cui emergerà il livello di comprensione e abilità trasversali raggiunte

Si farà lo screening della classe attraverso test e prove strutturate in itinere in modo da verificare le competenze acquisite

Al termine si terrà un esame finale, superato il quale verrà rilasciata   dall’istituzione scolastica certificazione, attestante le competenze  acquisite,  spendibile negli ambiti scolastici.

Per ulteriori informazioni si possono contattare le segreterie degli istituti che daranno qualsiasi informazione necessaria
Istituto Titolare di Progetto:
IPSSCTP “A. De Pace” – Viale Marche – Lecce – tel .0832.345008 fax 0832.217098