Modulo n. 1:
CONOSCERE PER RISPETTARE – Adotta
un ecosistema
|
Fase
|
Durata
|
Contenuti / Attività
|
Progettazione
|
15
ore
|
·
Individuazione dei
gruppi classe e dei materiali utili;
·
Coordinamento delle
attività delle scuole coinvolte in rete;
·
Definizione degli
interventi di esperti e individuazione degli stessi.
·
Progettazione
dell’intervento di formazione formatori con definizione dei
contenuti, dei tempi e delle modalità di realizzazione
|
Realizzazione
|
70
ore
(di
cui 30 nella scuola superiore e 40 nell’istituto comprensivo)
___________________
50
ore tenute da esperti
(di
cui 10
nella
scuola superiore e 40 nell’istituto comprensivo)
|
Ø
Formazione
docenti (esperti e tutor delle tre scuole in rete verticale)
·
Presentazione a genitori ed alunni del percorso
formativo, dei risultati finali attesi, delle fasi operative di
attuazione e delle modalità di valutazione
6 ore
(di
cui 2 ore nella scuola superiore e 4 nell’istituto comprensivo)
·
Visite guidate e raccolta materiali
40 ore
(di
cui 20 ore nella scuola superiore e 20 nell’istituto comprensivo
(da dividersi per ogni ordine di scuola))
·
Analisi materiali raccolti
8 ore
(di
cui 2 ore nella scuola superiore e 6 nell’istituto
comprensivo(da dividersi per ogni ordine di scuola))
·
Formulazione di ipotesi pratiche e realistiche di
intervento
16 ore
(di
cui 6 ore nella scuola superiore e 10 nell’istituto
comprensivo(da dividersi per ogni ordine di scuola))
|
Interventi di esperti per la formazione dei ragazzi
partecipanti al progetto
|
Diffusione
|
30
ore
(di
cui 10 nella scuola superiore e 20 nell’istituto comprensivo (10
S.E., 10 S.M.))
|
·
Preparazione di
materiali in forma di opuscolo per la diffusione della attività
svolta.
·
Allestimento mostra
finale.
|
Valutazione
|
10
ore
(di
cui 5 nella scuola superiore e 5 nell’istituto comprensivo)
|
·
Somministrazione di
questionari per valutare atteggiamenti e conoscenze durante le
varie fasi del modulo.
|
Modulo
n. 2: SALVARE L’ARTE PER SALVARE L’UOMO –La tutela dei
beni culturali come indicatore della qualità dell’ambiente.
Il modulo
prevede la partecipazione in rete di tre scuole: un istituto
comprensivo con corsi di scuola media inferiore e di scuola
elementare selezionato dall’istituto superiore responsabile del
modulo.
Parteciperanno
alla realizzazione del modulo 20 alunni per la scuola media, 20
alunni per la scuola elementare e 20 alunni per la scuola
superiore.
|
Fase
|
Durata
|
Contenuti / Attività
|
Progettazione
|
15
ore
|
- Individuare le
risorse umane e selezionare le tipologie di materiale per la
realizzazione delle attività previste dal modulo.
- Prendere contati e
definire gli interventi di esperti per l’attività didattica
del modulo.
- Coordinare le
attività delle scuole coinvolte in rete e programmazione
delle fasi operative di attuazione del modulo
- Programmare
contenuti, tempi e modalità di attuazione della formazione
docenti
|
Realizzazione
|
16
ore
6
ore:
2
ore Ist. Superiore
4
ore Ist.Ccomprensivo
50
ore:
10
ore Ist. Superiore
40
ore Ist. Comprensivo
40
ore:
20
ore Ist. Superiore
20
ore Ist. Comprensivo
8 ore:
2
ore Ist. Superiore
6
ore Ist. Comprensivo
16
ore:
6
ore Ist: Superiore
10
ore Ist. Comprensivo
|
Ø
Formazione
docenti (esperti e tutor delle tre scuole in rete verticale)
·
Presentazione del progetto ai genitori e agli alunni
coinvolti.
·
Interventi di esperti per la formazione/informazione
dell’attività prevista per i ragazzi.
·
Visite guidate con raccolta di materiale da studiare
ed elaborare.
·
Analisi del materiale raccolto e elaborazione dati
seguita dalla preparazione di eventuali schede.
·
Formulazione di ipotesi pratiche e realistiche di
intervento.
|
Diffusione
|
30
ore
(di
cui 10 nella scuola superiore e 20 nell’istituto comprensivo (10
S.E., 10 S.M.))
|
- Preparazione di
materiale informativo per la diffusione del lavoro svolto.
- Allestimento di
una mostra finale .
|
Valutazione
|
10
ore:
5
ore Ist. Superiore
5
ore Ist. Comprensivo
|
- Somministrazione
di questionari destinati ad un’analisi dei risultati a vari
livelli.
- Valutazione
degli atteggiamenti e delle conoscenze
|
Modulo n. 3 – IL MARE E’
IN UN MARE DI GUAI
|
Fase
|
Durata
|
Contenuti / Attività
|
Progettazione
|
15
ore
|
Il
modulo prevede la partecipazione in rete di tre ordini di scuola:
- Istituto
Tecnico Commerciale “Costa” – Lecce
(Istituto responsabile di modulo)
- Istituto
Comprensivo “De Giorgi” – Lizzanello con gruppo di
Scuola Elementare e gruppo di Scuola Media Inferiore
Al
progetto parteciperanno 20 alunni per ogni ordine di scuola per un
totale di 60 alunni
CONTENUTI/ ATTIVITà
-
Studio delle attività di preparazione e sostegno
al modulo
-
Definizione delle iniziative e delle risorse
occorrenti
-
Individuazione ed acquisizione dei materiali e
delle apparecchiature necessari per l’attuazione del modulo
-
Coordinamento delle attività tra le scuole
coinvolte in rete
-
Ricognizione e definizione del piano di
intervento degli esperti
-
Individuazione dei gruppi
classe
- preparazione
di schede delle varie fasi del modulo
con la descrizione analitica
delle attività da svolgere e l’indicazione delle persone da
coinvolgere e dei rispettivi ruoli
-
Progettazione dell’intervento di formazione docenti e
programmazione contenuti, tempi e modalità di attuazione
dell’azione di sistema
|
Realizzazione
|
16
ore
70 ore (30
per la Scuola Superiore e 40 per l’Istituto Comprensivo)
50 ore con
esperti ( 10 per la Scuola Superiore e 40 per l’Istituto
Comprensivo)
|
§
Formazione
docenti (esperti e tutor delle tre scuole in rete verticale)
§
presentazione
a genitori ed alunni
§
visite
guidate con raccolta e osservazione di materiale
§
analisi
materiali raccolti
§
formulazione
di ipotesi pratiche e realistiche di intervento
§
interventi
di esperti per la formazione dei ragazzi
CONTENUTI/ATTIVITA’
-
Scelta
dei siti da osservare
-
Rilevamento
dati sul territorio
-
Determinazione
in laboratorio dei parametri tecnico – scientifici
-
Produzione
e valutazione dei materiali
-
Ricerche
ed uso di documenti
|
Diffusione
|
30
ore
(di cui 10
nella scuola superiore e 20 nell’istituto comprensivo (10 S.E.,
10 S.M
|
- Produzione
di elaborati fotografici, grafici, scritti ed organizzazione
della presentazione
- allestimento
mostra finale
- apertura
al pubblico della mostra con presentazione e distribuzione dei
materiali prodotti sia in forma cartacea che multimediale
|
Valutazione
|
10 ore ((5 per
la Scuola Superiore e 5 per l’Istituto Comprensivo)
|
- verifica
in itinere e conclusiva dell’efficacia del percorso tramite
l’analisi del livello di apprendimento raggiunto in
relazione a quello di partenza.
a)
Monitoraggio
e valutazione di processo attraverso sia la rilevazione periodica
dei dati fisici che attraverso la verifica quantitativa e
qualitativa dei procedimenti, dei risultati e della loro coerenza
con gli obiettivi del modulo
|
Modulo n. 4 : Alimenti. storia,
sicurezza, qualità:
Oltre l’informazione
- Dagli alimenti
all’alimentazione. Una cultura da costruire
|
Fase
|
Durata
|
Contenuti / Attività
|
Progettazione
|
15
ore
|
Predisposizione
delle attività da svolgere da parte delle scuole
in rete verticale:
§
Studio delle attività
e sostegno al progetto
§
Definizione delle
iniziative e delle risorse occorrenti
§
Programmazione delle
fasi operative con predisposizione di schede di rilevazione
bisogni, analisi competenze in ingresso, schede di
monitoraggio
§
Stabilire le modalità
di coordinamento delle attività tra le scuole coinvolte
§
Stabilire le modalità
di realizzazione, diffusione e valutazione delle attività
§
Progettare il
percorso di formazione docenti con definizione dei contenuti,
dei tempi e
delle modalità di attuazione delle azione di sistema
|
Realizzazione
|
Ø
formazione docenti: 16 h
Ø
formazione rivolta agli allievi: 50 h con esperti
di cui 10 alla Scuola Superiore e 40 all’I.C. da dividersi 20 e
20 ad ogni ordine di scuola
Ø
e 70 h con tutor suddivise in 30 ore per
l’Istituto superiore e 40 da dividersi
tra i due ordini di scuole (Media ed Elementare)
|
Dopo
la fase propedeutica di formazione dei docenti coinvolti nella
realizzazione degli interventi formativi (esperti e tutor delle
tre scuole in rete verticale, si avvierà la realizzazione degli
interventi sugli allievi destinatari del modulo.
Il
modulo affronterà fondamentalmente i seguenti argomenti
intimamente legati al tema, allo scopo di individuare le migliori
strategie che possano influenzare la scelta di una sana vita
alimentare nel rispetto delle tradizioni culturali locali e con lo
sguardo rivolto alla salvaguardia dell’ambiente e del
territorio:
·
storia degli
alimenti: menù, preparazione e conservazione;
·
evoluzione dei
comportamenti alimentari nel tempo;
·
cambiamenti delle
prese alimentari nel tempo e nei diversi contesti (famiglia,
scuola, lavoro, tempo libero, etc.);
·
composizione degli
alimenti, qualità nutritive e modalità d’uso dei 5 gruppi di
alimenti (cereali e tuberi; frutta e ortaggi; latte e derivati;
carne, pesce, uova e legumi secchi; grassi da condimento);
·
principi nutrivi:
proteine, carboidrati, grassi, vitamine, minerali e acqua;
·
funzioni del cibo:
energia e principi nutritivi;
·
radici socio –
economico - culturali dell’alimentazione nel nostro territorio;
·
il decalogo della
sicurezza alimentare e l’attuazione della buona prassi igienica:
l’etichetta, gli ingredienti, la scadenza, gli additivi,
istruzioni per l’uso, la surgelazione, in cucina, i nuovi
prodotti, la rintracciabilità, a chi rivolgersi;
·
effetti di uno
scorretto regime alimentare sulla salute;
·
i principali
disturbi alimentari: anoressia nervosa, bulimia nervosa, obesità;
·
relatività storica
e culturale del significato simbolico del corpo: itinerari
storico-artistici-culturali;
·
condizionamento dei
mass-media nell’assunzione di comportamenti alimentari scorretti
e nell’apprendimento degli stereotipi culturali;
·
emozioni e
sinestesie: il cibo dall’infanzia all’adolescenza;
·
mangiare: simbolo
del proprio rapporto con il mondo, la realtà, l’altro e con
l’ambiente in senso lato.
·
La produzione
alimentare e l’impatto ambientale : monitoraggio sul territorio
e discussione sui risultati
|
Diffusione
|
30
ore
(di cui 10
nella scuola superiore e 20 nell’istituto comprensivo (10 S.E.,
10 S.M)
|
·
Sensibilizzazione e
informazione nelle classi attraverso depliants, locandine e
materiale divulgativo pubblicato sul sito internet
dell’Istituto.
·
Materiale
fotografico
|
Valutazione
|
10
0re
|
Sulla
base di un’analisi dei bisogni, precedentemente effettuata,
saranno predisposti dei questionari d’ingresso che consentiranno
agli esperti di valutare il livello di partenza
di ciascun
ragazzo.
I
questionari saranno somministrati dagli esperti, con l’aiuto del
tutor che seguirà le classi, almeno una settimana prima
dell’inizio degli incontri con i ragazzi.
Un
monitoraggio ambientale sistematico accompagnerà tutte le fasi
del percorso, allo scopo di generare feedback correttivi in
itinere.
Nella
fase conclusiva gli esperti somministreranno un questionario che,
comparato al questionario d’ingresso, rileverà eventuali
modificazioni intervenute negli atteggiamenti .
Al termine si terrà un esame finale, superato il quale verrà
rilasciata dall’istituzione
scolastica certificazione, attestante le competenze
acquisite, spendibile
negli ambiti scolastici.
|
Modulo n. 5
“IL RIMORSO DELL’UOMO. DALLA VIOLENZA ALLA
TUTELA” - l
parchi simbolo del pentimento per la violenza dell’uomo verso la natura
|
Fase
|
Durata
|
Contenuti
/ Attività
|
P
R
O
G
E
T
T
A
Z
Z
I
O
N
E
|
La
pianificazione del progetto prevede una durata di 15 h e verrà
effettuata nel mese di ottobre 2004 dai tutors delle tre scuole
coinvolte nella rete:
- tutor
dell’IPSSCTS di CORATO,
- turor
della SMS “IMBRIANI” di CORATO
- tutor
della S.Elementare”
|
Descrizione del percorso formativo :contenuti e attività .
Progettazione delle iniziative di formazione formatori con definizione
dei contenuti, dei tempi e
delle modalità di attuazione
Il “PARCO dell’ALTA MURGIA” rappresenta un pretesto per una
migliore conoscenza dei valori produttivi, storici e culturali del
territorio di riferimento.
Rilevazione delle competenze attraverso compilazioni di questionari
con:
Ø
i componenti
istituzionali;il comitato di gestione del PARCO, le strutture
associative, il laboratorio itinerante, Torre Vento la strada del
vino; APROLI la strada dell’olio,
Ø
il coinvolgimento di
esperti esterni ( stage conoscitivo), con cui saranno approfonditi
i punti di forza e di debolezza di questa terra, che unisce la
mente dell’uomo alla sua storia, alla dolce natura delle colline
e all’amore dedicato alle antiche colture dei vigneti, degli
uliveti, dei mandorleti,
Ø
le proposte di
iniziative innovative nel campo dell’educazione rurale e
ambientale, che possano integrarsi perfettamente con le attività
tipiche del turismo rurale, dell’enoturismo e
dell’agriturismo, mediante esperienze conoscitive della cultura
contadina, delle sue radici e del legame con le risorse ambientali
del territorio.
|
R
E
A
L
I
Z
Z
A
Z
Z
I
O
N
E
|
Dopo
la fase propedeutica di formazione dei formatori di ore 16
per gli esperti e tutor delle tre scuole in vertical, la
realizzazione dei moduli sarà
pianificata e resa attuativa nel periodo
novembre 2004 aprile 2005 per un totale di 150 h, suddivise
in parti uguali, 50h per ciascuna scuola coinvolta, il monte ore
comprende ore per gli
esperti esterni ed ore di tutoraggio.
Tale numero
di ore sarà integrato in modo adeguato per rispondere alle
sollecitazioni e alle necessità di stage conoscitivo,
per promuovere e valorizzare i contenuti con
attività e collaborazioni esterne.
Il maggiore
onere finanziario sarà garantito dal coofinanziamento degli Enti
Pubblici e Associazioni interessate all’azione progettuale e
dalle risorse interne della scuola.
Gli allievi
coinvolti saranno almeno 60: 20 per ciascuno ordine di scuola
|
L’azione di
realizzazione e di promozione dovrà coinvolgere tutti quegli
aspetti produttivi, storici e ambientali del territorio, che
attraverso la conoscenza saranno evocati e degnamente
rappresentati.
Le tre scuole si
faranno portavoce della conservazione e tutela delle testimonianze
archeologiche, naturalistiche e delle tradizioni di cui questo
territorio è significativamente ricco.
Il “laboratorio
itinerante” svilupperà azioni di servizio, di promozione, di
partecipazione e coinvolgimento a livello locale, ai Comuni
individuati all’interno del Parco, ai cittadini sulle tematiche:
il paesaggio naturalistico suggestiona e invita l’occhio a
frugare, architetture romaniche, insediamenti rurali, centri
medioevali, fruizione turistica e ricreativa del territorio con la
valorizzazione dei prodotti tipici ecc.
La scuola-impresa
realizzerà un’azione di sistema, in contesti ambientali
turbolenti, attraverso:
Ø
l’affiancamento in
aziende: controllo di gestione, del processo e del valore;
Ø
la gestione delle
risorse umane e lo sviluppo organizzativo;
Ø
la logistica e
produzione;
Ø
l’evoluzione
storica dei concetti di Qualità, Ambiente e Sicurezza;
Ø
il miglioramento
dell’impatto ambientale delle produzioni primarie attraverso
l’utilizzo di buone pratiche agricole, di tecniche finalizzate
alla protezione dell’ambiente e del paesaggio;
Ø
gli applicativi per
la descrizione di processi, la gestione di processi e la
simulazione;
Ø
i processi di qualità
e i processi di organizzazione, la misura della qualità, i costi
della non qualità,
Ø
lo sviluppo
dei sistemi di gestione per la qualità, l’ambiente e la
sicurezza.
Ø
L’ubicazione
(stage conoscitivo) delle antiche pietre, le antiche vie pietrose
ed erbose, le antiche vie d’acqua con le antiche colture dentro
… e fuori il CASTEL DEL MONTE, aspetti storici, aspetti
produttivi, servizi offerti;
Ø
Incontri seminariali
per approfondire i
contenuti metodologici e gli indirizzi strategici rilevati sul
campo.
|
D
I
F
F
U
S
I
O
N
E
|
30
ore
|
L’informazione e la pubblicazione avrà luogo
mediante la costituzione e la connessione di un sistema
locale di servizi ed avrà lo scopo di sostenere
l’innovazione e la crescita delle imprese di tutti i
comparti.
Una
rete, in modo integrato e permanente con il Coordinamento
dei Dirigenti Scolastici, del Comitato di Gestione del
Consorzio: strada del vino e dell’olio, del Direttore
Generale del P.T.O e delle Amministrazioni Locali, svilupperà
attività di seminari e di approfondimento, di banche dati e
progetti di Cooperazione,
di conferenze divulgative con Imprenditori locali e
con le nuove aziende finanziate dal P.T.O., impegnate
in processi di riorganizzazione e a nuovi sbocchi per
l’occupazione.
L’Azione di comunicazione e di diffusione sulle tematiche
per il recupero
dei centri storici e riqualificazione ambientale,
sulla formazione
continua e interventi di orientamento, sulla
migliore ricettività e più turismo, sulla
promozione delle risorse umane e dell’inclusione sociale,
guiderà gli attori dell’azione progettuale a poter
mettere in atto:
|
Ø
Competenze
relazionali e organizzative per una azione di
sensibilizzazione alle imprese
Ø
Pubblicazioni
del percorso formativo;
Ø
Simulazione
alla fornitura di servizi, di tutoraggio e consulenza al
lavoro per la micro-impresa territoriale;
Ø
Analisi dei
punti di forza e di debolezza;
Ø
Bilancio delle
competenze in
uscita,
Ø
Capacità di
“PENSARE e DESCRIVERE IL PROPRIO FUTURO
|
|
V
A
L
U
T
A
Z
I
O
N
E
|
Il percorso
formativo sarà valutato prima,
durante lo
svolgimento e alla fine del modulo, utilizzando diversi
strumenti e nonchè la tecnica del bilancio delle
competenze.
La migliore
valutazione dell’economia territoriale è la cura
e la cultura degli uomini;
l’ampliamento
di tutte le dimensioni conoscitive e informative è la principale
ragion d’essere della tutela del territorio nel corso della
storia.
|
Durante la fase attuativa dello modulo, particolare
attenzione sarà data all’attività di valutazione delle
varie fasi di interventi con schede di valutazione e
predisposizione di relazioni:
- Fase
iniziale: Test,
colloquio per conoscere le competenze iniziali di ogni
partecipante per poter rendere omogenea la formazione;
- Fase
in itinere: La
verifica in itinere verrà utilizzata come strumento per
garantire la partecipazione attiva degli alunni attraverso:
l’ apprendimento, le competenze acquisite durante le attività
operative, l’interesse e la capacità di relazionare,
simulare le attività proposte, lo sviluppo delle
responsabilità del gruppo e capacità all’ azione.
Gli
strumenti utilizzati saranno: test e questionari di apprendimento,
analisi e soluzione dei casi, colloqui individuali e di gruppo con
i referenti scolastici
e gli esperti esterni.
- Fase
Finale: La
verifica sarà
effettuata tra gli
esperti esterni e i referenti scolastici sull’ operato e
sull’impegno degli studenti, nonché sulla qualità
dell’attività svolta per:
- verificare lo
scostamento tra le capacità in possesso e le indicazioni
utili ricevute per orientarli efficacemente all’idea
lavorativa;
- mettere a punto
reti di scambio di esperienze formative, informative e
tecnologiche per incrementare la circolazione dei saperi e la
sensibilità all’innovazione, attraverso la simulazione e
l’erogazione di servizi migliorativi e di consulenza ad
alcune disciplina di tutela del territorio al fine di
consolidare la collaborazione
tra il sistema-territoriale e il sistema scolastico
–formativo..
- Pensare
e descrivere il proprio futuro.
La
valutazione dei candidati avverrà attraverso due documenti:
Ø
il dossier
individuale, redatto dai formatori, in cui si raccoglierà tutta
la documentazione di prove, giudizi e certificazioni prodotte e
ottenute in itinere;
Ø
il documento
individuale, redatto dallo stagista,
conterrà la
tesina e la documentazione utile
al saper fare.
|
Modulo
n. 6 Dove c’è acqua c’è vita.
L’uomo e l’acqua un binomio che ha fatto la civiltà
|
Fase
|
Durata
|
Contenuti / Attività
|
Progettazione
|
15
ore
|
- Progettazione
esecutiva dopo l’eventuale approvazione del progetto, e
prima del suo avvio: preparazione dei materiali per la
costruzione del modello di uso individuale della risorsa
idrica (moduli per l’analisi dei consumi); individuazione
del territorio di riferimento per la ricerca storica sulla
presenza e l’uso dell’acqua (ricerca testi, mappe, etc.)
- Progettazione
delle iniziative di formazione formatori con definizione dei
contenuti, dei tempi e
delle modalità di attuazione
|
Realizzazione
|
16
ore
6
ore:
2
ore Ist. Superiore
4
ore Ist.Ccomprensivo
50
ore:
10
ore Ist. Superiore
40
ore Ist. Comprensivo
40
ore:
20
ore Ist. Superiore
20
ore Ist. Comprensivo
8 ore:
2
ore Ist. Superiore
6
ore Ist. Comprensivo
16
ore:
6
ore Ist: Superiore
10 ore Ist.
Comprensivo
|
1.
Formazione docenti (esperti e tutor delle scuole in rete
verticale)
2.
IL MODELLO DI USO
INDIVIDUALE DELL’ACQUA.
Costruzione
del proprio modello di uso dell’acqua (valutazione dei consumi
individuali divisi per attività); analisi delle possibilità di
riduzione degli sprechi; costruzione di un Piano di Azione
individuale per l’uso razionale della risorsa idrica.
3.
L’ACQUA ED IL TERRITORIO
Percorso
guidato alla ricerca delle tracce della presenza dell’acqua nel
territorio (toponimi, manufatti, elementi naturali).
Progettazione
e realizzazione di una cartina della presenza idrica in un
contesto territoriale definito. Realizzazione di una cartografia
per un percorso turistico-didattico alla ricerca della presenza
dell’acqua, con testi in italiano, in inglese, francese e
tedesco o spagnolo.
|
Diffusione
|
30
ore
|
- Iniziale:
presentazione al territorio del modulo n. 6 nell’ambito del
progetto Heliantus II;
- In itinere:
aggiornamento sullo stato dei lavori del modulo n. 6
- Finale:
presentazione al territorio, in particolare alle Aziende di
promozione turistica, del prodotto finale (percorso
turistico-didattico alla ricerca della presenza dell’acqua,
con testi in italiano e in inglese, francese e tedesco o
spagnolo, prodotto su carta e su Cd rom)
|
Valutazione
|
10
ore
|
La
valutazione dell’apprendimento, realizzata in fase iniziale,
durante e a conclusione del percorso, avverrà attraverso
differenti tipologie di verifica, e mediante griglie riconducibili
ad indicatori ben definiti, la cui individuazione, come pure
l’elaborazione delle verifiche e delle griglie, avverrà in fase
di progettazione esecutiva ad opera del gruppo operativo
costituito da tutor ed esperti esterni.
Anche la valutazione degli esiti formativi sarà compiuta dal gruppo di
tutor ed esperti esterni, ed opportunamente integrata, dai
Consigli di classe interessati, con quella ordinaria/curricolare.
|
Modulo n. 7
|
|
Al modulo è prevista la partecipazione di 23 allievi del Liceo
classico Virgilio, di 23 allievi della Scuola Media Statale
di Novoli e di 23 allievi della Scuola Elementare Statale di
Novoli
|
Fase
|
Durata
|
Contenuti
/ Attività
|
Progettazione
|
15
ore
|
Attività
Preparazione del progetto:
-
elaborazione di schede per la descrizione delle
attività da svolgere
-
raccolta delle adesioni, con autorizzazione dei
genitori
-
contatti con le aziende interessate dalle visite
guidate
-
elaborazione di questionari per l’indagine sul
territorio.
Contatti con gli esperti, con le associazioni e con gli
enti interessati dalla partnership; predisposizione delle fasi,
dei tempi e dei luoghi di intervento
Analisi dei bisogni
Attività di formazione iniziale
per tutte le risorse umane interessate dal progetto
Coordinamento delle attività delle scuole in rete.
|
Realizzazione
|
16
ore
Prima Fase:
ore 35
(5 nella scuola elementare, 15 nella media, 15 nella
superiore)
|
Attività
▪
Formazione docenti
Selezione delle classi e/o gruppi classe partecipanti al
progetto
Attività di incoraggiamento e motivazione da parte dei
docenti interni nei confronti degli alunni
Proposta di un possibile percorso didattico.
Contenuti
Presentazione del progetto Helianthus 2: un programma
operativo nazionale per lo sviluppo e l’innovazione del sistema
scolastico in sostegno alle politiche ambientali.
L’importanza della salvaguardia ambientale.
|
Seconda fase:
ore 45
(15 nella scuola elementare, 15 nella media, 15 nella
superiore)
|
Attività
seminariale
Incontri con esperti, associazioni di categoria, enti.
Contenuti
I
contenuti faranno, in primo luogo, riferimento all’analisi
dell’ecosistema urbano ed ai fattori che possono determinarne la
crisi (insostenibilità) o la sostenibilità. La ricerca spazierà
quindi tra le possibili problematiche collegate al progetto:
§
l’uomo e i primi agglomerati urbani
§
lo sviluppo della città dall’umanesimo ad oggi
§
la (in)sostenibilità cittadina e la
dimensione sociale
§
la struttura urbanistica della città come fattore
cruciale della sua sostenibilità
§
la mobilità urbana
§
l’inquinamento urbano: il monitoraggio ambientale,
il biomonitoraggio, l’inquinamento acustico, veicolare,
elettromagnetico, luminoso.
§
l’energia e i rifiuti (produzione, composizione
merceologica, smaltimento, riciclaggio); i rifiuti urbani: scarti o
risorse?
§
le aree verdi come zone di riequilibrio
§
la biodiversità in città
§
gli indici di qualità ambientale per la
certificazione di qualità di un ambiente urbanizzato
Infine, solo per gli alunni del Liceo classico Virgilio,
verranno affrontate le tematiche inerenti le nuove professioni nel
campo ambientale per un orientamento ed eventuale inserimento nel
mondo del lavoro.
|
Terza Fase:
ore 45
(15 nella scuola elementare, 15 nella media, 15 nella
superiore)
|
Attività
Ricerca sul campo
Visite guidate
Raccolta dati e documenti
Contenuti
Il grado di vivibilità cittadino
La città a misura di bambino.
|
Quarta Fase:
ore 25 di cui 5 all’Istituto superiore e 20 da dividersi
tra Elementare e Media
|
Attività
Sistemazione dei dati della ricerca su materiale
informatico
Produzione del materiale conclusivo (relazioni individuali
o di gruppo, supporti multimediale, opuscolo cartaceo) sulle
tematiche e problematiche emerse nel corso della ricerca.
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Diffusione
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Attività
Presentazione e diffusione dei materiali
Allestimento di una mostra
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Valutazione
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Monitoraggio
Valutazione del progetto
Somministrazione di un questionario per la rilevazione del
grado di soddisfazione raggiunto, delle conoscenze e delle
competenze acquisite.
I risultati della valutazione saranno utilizzati per il
riconoscimento del credito formativo.
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Modulo n.
8: IL SALVAMBIENTE. LE TECNOLOGIE
DELL’AMBIENTE PER L’AMBIENTE
Il modulo prevede la partecipazione in rete
di tre scuole: un istituto onnicomprensivo con corsi di scuola
media inferiore e di scuola elementare selezionato dall’istituto
superiore responsabile del modulo.
Parteciperanno alla realizzazione del modulo
20 alunni per la scuola media “Scipione Ammirato”, 20 alunni
per la scuola elementare “Cesare Battisti” e 20 alunni per la
scuola superiore ITIS “E. Fermi” di Lecce.
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Fase
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Durata
|
Contenuti / Attività
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Progettazione
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15
ore
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- Individuazione
dei gruppi classe o classi intere che parteciperanno allo
svolgimento del modulo
- Individuazione
degli esperti che interverranno in occasione sui vari aspetti
tematici
- Coordinamento
delle attività delle scuole coinvolte nella rete del modulo
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Realizzazione
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12
ore:
4
Ist. Superiore
ITIS
Lecce
4
Scuola Media
“Scipione
Ammirato”
4
Scuola elementare
“Cesare
Battisti”
45
ore:
15
ore Ist. Superiore
ITIS
Lecce
15
ore Scuola Media
“Scipione
Ammirato”
15
ore Scuola elementare
“Cesare
Battisti”
30
ore
10
ore Ist. Superiore
ITIS
Lecce
10
ore Scuola Media
“Scipione
Ammirato”
10
ore Scuola elementare
“Cesare
Battisti”
45
ore
15
ore Ist. Superiore
ITIS
Lecce
15
ore Scuola Media
“Scipione
Ammirato”
15
ore Scuola elementare
“Cesare
Battisti”
18
ore
6
Ist. Superiore
ITIS
Lecce
6
Scuola Media
“Scipione
Ammirato”
6 Scuola elementare
“Cesare Battisti”
|
Presentazione
del progetto ai genitori e agli alunni coinvolti
Per la
realizzazione del progetto si cercheranno
risorse supplementari coinvolgendo Enti ed Istituzioni
( Provincia, Comune, Aziende del settore, ecc.)
Uscite
guidate con raccolta di materiale da studiare ed elaborare.
Analisi del
materiale raccolto, elaborazione dati.
Formulazione
di ipotesi pratiche di interventi migliorativi
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Diffusione
|
30
ore
10
ore Ist. Superiore
ITIS
Lecce
10
ore Scuola Media
“Scipione
Ammirato”
10
ore Scuola elementare
“Cesare
Battisti”
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-
Realizzazione di poster tematici
-
Realizzazione di spot televisivi
-
Incontri con le scolaresche
-
Allestimento mostra finale
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Valutazione
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10
ore
4
ore Ist. Superiore
ITIS
Lecce
3
ore Scuola Media
“Scipione
Ammirato”
3
ore Scuola elementare
“Cesare
Battisti”
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Questionario finale per
la valutazione del percorso e dei risultati ottenuti rispetto alle
aspettative del progetto.
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Modulo
n. 9
RIFIUTI = RISORSE
-
Un'equazione per risolvere molti problemi
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FASE
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DURATA
|
CONTENUTI/ATTIVITA’
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P
R
O
G
E
T
T
A
Z
I
O
N
E
|
La
progettazione prevede una durata di quindici ore e verrà
effettuata nel mese di ottobre 2004 dai tutors delle tre scuole
coinvolte nella rete: tutor dell’IPSSCTS di Corato, tutor della
SMS “De Gasperi” di Corato e tutor della S. Elementare
“Pappagallo” di Terlizzi.
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In
questa fase si procederà a:
a)definire
i gruppi di lavoro che saranno formati da alunni delle classi
destinatarie o anche da alunni di scuola superiore e scuola media
ed ancora alunni di scuola media e di scuola elementare;
b)
formulare questionari da somministrare per l’accertamento dei
prerequisiti (concetto di materie prime rinnovabili ed esauribili,
concetto di energia);
c)
stabilire le modalità di formazione gruppi;
d)
stabilire le modalità di coordinamento delle attività tra le tre
scuole coinvolte;
e)
stabilire le modalità di realizzazione, diffusione e valutazione
delle attività.
f)
stabilire tempi e modalità della formazione docenti
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R
E
A
L
I
Z
Z
A
Z
I
O
N
E
|
Dopo
la fase propedeutica dei formazione docenti che coinvolgerà oltre
agli esperti e ai tutor nominati per l’attuazione del progetto,
anche altri docenti interessati alle tematiche proposte, la
realizzazione del modulo avverrà nel periodo novembre 2004 –
aprile 2005 per un totale di ore 150 suddivise in parti uguali, 50
ore, per ciascuna scuola coinvolta; il monte ore comprende ore per
gli esperti ed ore di
tutoraggio.
Tale
numero di ore sarà integrato in modo adeguato per rispondere alle
sollecitazioni e alle necessità
subentranti ad ampliamenti delle attività e
dalle collaborazioni
esterne.
Il
maggiore onere finanziario verrà assicurato da contributi degli
Enti pubblici coinvolti e dalle risorse interne alle scuole.
Gli
allievi coinvolti saranno almeno 60: 20 per ciascun ordine di
scuola.
|
Contenuti
a)
Studio delle materie
prime riciclabili.
b)
Qualificazione e
quantificazione dei rifiuti solidi urbani con particolare
riferimento a quelli familiari e scolastici.
c)
Analisi delle cause
della produzione dei rifiuti.
d)
I rifiuti e loro
riciclaggio come risorsa di nuova energia.
e)
Studio delle
problematiche relative allo smaltimento dei rifiuti (metodi di
smaltimento e raccolta differenziata).
f)
Analisi della
vigente legislazione.
g)
Inchiesta
all’interno della scuola.
Attività
1)
Osservazione diretta.
2)
Raccolta dati, confronto e relazioni.
3)
Compilazione tabelle di classificazione.
4)
Indagine nella scuola e nella famiglia.
5)
Visite guidate a stabilimenti per la raccolta differenziata.
6)
Incontri con esperti.
7)
Visione di filmati e ricerche.
8)
Attività di laboratorio con produzione di:
§
Materiale
illustrativo;
§
Manufatti con
materiali riciclati diversi;
§
Ipertesti e CD Rom
|
D
I
F
F
U
S
I
O
N
E
|
La
diffusione del percorso attuato è prevista nel mese di maggio
2005.
La
diffusione riguarderà l’ambito interno(Giornalino scolastico,
calendari scolastici, depliants, ecc….) ad ogni scuola e ambiti
esterni degli Enti pubblici
e privati coinvolti e non nel progetto al fine del conseguimento
degli obiettivi prefissati.
|
La diffusione prevede le seguenti attività:
a)
pubblicazione dei
dati raccolti
b)
distribuzione di
gadget dati dagli sponsor
c)
distribuzione in
mostre e fiere locali di
manufatti realizzati con materiali
riciclati
d)
distribuzione di
depliant informativi sul percorso seguito e sui
comportamenti/atteggiamenti maturati.
|
V
A
L
U
T
A
Z
I
O
N
E
|
Il
percorso formativo sarà valutato prima, durante lo svolgimento e
alla fine del modulo, utilizzando diversi strumenti valutativi e
nonché la tecnica del bilancio delle competenze.
La
valutazione terrà anche conto dell’interesse, della
partecipazione e collaborazione, dei comportamenti positivi degli
alunni e dei progressi rispetto alla situazione di partenza.
A
conclusione del percorso verrà rilasciato un attestato finale
spendibile negli ambiti scolastici.
|
a)
Test iniziali e colloqui per conoscere le competenze
di ogni partecipante per
rendere omogenea la formazione del gruppo classe.
b)
Schede di feed back
all’inizio e alla fine di ogni fase
tendenti a rilevare le conoscenze e misurare il grado di
apprendimento.
c)
Soddisfazione
utenti: schede compilate da alunni e docenti, esperti e tutor.
d)
Analisi e soluzioni
di casi.
e)
Valutazione durante
le lezioni interattive.
f)
Produzione di
materiale progettuale.
|
Modulo
n. 10 Antropos e topos - L'uomo
e il territorio un rapporto da
"ricreare"
|
Modulo n. 10
|
Fase
|
Durata
|
Contenuti / Attività
|
Progettazione
|
15
ore
|
Predisposizione
delle attività da svolgere da parte delle scuole
in rete verticale:
§
Studio delle attività e sostegno al progetto
§
Definizione delle iniziative e delle risorse
occorrenti
§
Programmazione delle fasi operative con
predisposizione di schede di rilevazione
bisogni, analisi competenze in ingresso, schede di
monitoraggio
§
Stabilire le modalità di coordinamento delle
attività tra le scuole coinvolte
§
Stabilire le modalità di realizzazione,
diffusione e valutazione delle attività
§
Stabilire tempi, contenuti e modalità della
formazione docenti
|
Realizzazione
|
50 ore di esperti
+
100 ore di tutoraggio
suddivise in parti uguali, 50 ore per ciascuna
scuola partecipan- te.
Ogni scuola elementare, media e superiore partecipa con
almeno 20 allievi
|
Il
modulo affronterà fondamentalmente tre argomenti intimamente
legati al tema “Antropos e topos”, allo scopo di individuare
le migliori strategie che possano avvicinare l’intervento di
crescita antropica alla salvaguardia dell’ambiente e di
conseguenza del territorio:
§
La
rinaturalizzazione degli ambienti urbani ed extraurbani attraverso
le moderne tecniche di bioarchitettura
§
Il
biomonitoraggio ambientale
§
Il
controllo ecocompatibile dei parassiti delle piante di arredo
urbano
La
prima parte del modulo si
comporrà di lezioni teoriche frontali in classe, e di lezioni
pratiche svolte in ambito urbano ed extraurbano, da docenti
esterni, esperti nei settori di:
Ø
analisi e rinaturalizzazione degli ecosisistemi antropici,
Ø
bioarchitettura con particolare riferimento alla
progettazione di spazi verdi urbani ed extraurbani con
l’inserimento di “piante spia”, “piante tolleranti” e
“condizionatrici”
Ø
controllo ecocompatibile dei parassiti delle piante da
arredo urbano, attraverso l’utilizzo di antagonisti prodotti in
bio fabbriche.
Le
lezioni teoriche avranno la funzione di introdurre lo studente nel
contesto, impartendogli nozioni fondamentali in ambito di
risanamento ambientale, per una migliore partecipazione alle
successive lezioni pratiche in campo, e di conseguenza
risulteranno propedeutiche.
La
seconda parte del modulo, di
natura prettamente pratico – applicativa, verrà svolta in
collaborazione con la Sezione Ambiente del Comune di Monteroni
di Lecce che a partire dal 2004 inizierà un percorso di
monitoraggio e miglioramento dello stato dell’ambiente urbano
attraverso tecniche di biomonitoraggio con l’utilizzo di
licheni.
Questo
Comune sta attualmente definendo la progettazione delle nuove zone
industriali ed artigianali che sorgeranno in aree attualmente
agricole o comunque rurali, poste ai confini dell’area urbana e
sta promovendo la ristrutturazione del centro storico facendo
attenzione alle problematiche ambientali, indirizzandosi verso una
rinaturalizzazione dell’area in esame.
Le
lezioni verranno svolte in parte presso strutture del Comune dove
gli studenti avranno modo di apprendere le modalità di
realizzazione del Piano Regolatore Comunale, con specifici
riferimenti alle zone Industriali ed Artigianali, da parte dei
tecnici dello stesso Comune ed inoltre verranno a conoscenza degli
orientamenti del Comune verso la salvaguardia dell’ambiente
rurale e del paesaggio.
FASE
PRATICO - APPLICATIVA
Il
progetto prevede che gli studenti:
Ø
dopo aver appreso le principali tecniche di Bioarchitettura
e progettazione territoriale di spazi verdi ed ecosistemi
antropizzati;
Ø
dopo aver conosciuto i disciplinari per una corretta
gestione ecocompatibile degli spazi a verde urbano;
Ø
dopo aver individuato quelle che tra le tante piante
“spia”, “tolleranti” e “condizionatrici” possano
adattarsi ottimamente alle condizioni climatiche e biotiche
salentine;
Ø
dopo aver monitorato attentamente, sotto la guida di tecnici
esperti, le aree individuate dal Comune per la realizzazione delle
nuove zone Industriali ed Artigianali, fotografando gli aspetti più
interessanti che meritano di essere tutelati per la conservazione
del paesaggio rurale e per contribuire al processo di
naturalizzazione delle future aree di insediamento antropico;
Ø
dopo aver definito quali tra le piante in questione possano
inserirsi omogeneamente nel contesto paesaggistico locale;
progettino, se pur in linee grossolane, una ottimale sistemazione
naturalistica delle costituende aree industriali ed artigianali
del Comune di Monteroni,
stimino i futuri fabbisogni di lavoro svolto da personale
qualificato che sia in grado di mantenere tali aree e di
monitorare per via biologica lo stato di salute dell’ambiente e
di conseguenza la vivibilità delle aree in questione.
Tale
aspetto metterà gli studenti di fronte all’importanza economica
ed occupazionale del progetto per un futuro inserimento nel mondo
del lavoro.
Un
altro aspetto fondamentale del progetto riguarda l’attuazione
dei nuovi orientamenti sulle “peer education”
attraverso il coinvolgimento e la collaborazione di scuole medie
di primo grado e scuole elementari.
Per
attivare un concreto processo di educazione al rispetto ed alla
salvaguardia dell’ambiente e soprattutto del paesaggio
autoctono, è fondamentale impostare l’insegnamento sin dalle
prime fasi scolastiche.
Pertanto
contemporaneamente agli insegnamenti impartiti agli studenti di
scuole superiori, le scuole medie di primo grado e le scuole
elementari affronteranno in ambito curricolare l’argomento
“Salvaguardia dell’ecosistema rurale” preparando i giovani
allievi alle problematiche sull’ambiente e sensibilizzandoli
sulla tutela delle piante e dell’ambiente in genere, come anche
sull’osservazione della natura e del paesaggio.
La
fase successiva prevede lezioni di natura prettamente pratica,
svolte in contemporanea con
gli studenti dell’Istituto “A. De pace” di Lecce, alla
presenza dei tecnici del comune che in chiave semplicistica
spiegheranno ai ragazzi i loro orientamenti per il miglioramento
dello stato ambientale del loro Comune e per la creazione di aree
di lavoro per i loro genitori, inserite in un contesto
naturalistico bello e vivibile.
Dal
punto di vista logistico ciò permetterà di utilizzare le risorse
di insegnamento con un certo risparmio economico per l’Istituto
proponente e Coordinatore che potrà in questo modo avvalersi
della Consulenza di più tecnici o per più ore migliorando la
qualità del progetto e focalizzando al meglio gli obiettivi di
formazione professionale.
L’ultima
fase prevede lo scambio culturale, educativo e didattico tra
studenti dell’ Istituto proponente e studenti di scuole medie di
primo grado ed elementari.
Avendo
assunto ormai una visione abbastanza olistica degli argomenti
proposti, allo scopo di rendere più incisivo l’insegnamento
alla tutela dell’ambiente nelle nuovissime generazioni, i
ragazzi del De Pace proporranno ai giovanissimi una serie di
laboratori finalizzati all’applicazione pratica degli
insegnamenti teorici impartiti.
Formati
dei piccoli gruppi dagli studenti superiori, ciascuno, sempre
sotto la guida di tecnici esterni e docenti interni della Scuola
Superiore, Media ed Elementare, adotterà un laboratorio ed un
insieme di ragazzini che si impegneranno a svolgerlo, aiutati,
dove e quando possibile, anche da risorse offerte dal Comune di
Monteroni di Lecce.
I
laboratori pratici avranno la funzione di insegnare in maniera
spicciola ma concreta e di effetto, cosa debba essere il rispetto
per l’ambiente da parte della specie umana che comunque,
necessariamente, è soggetta a fenomeni di crescita sociale
economica ed industriale che portano alla modificazione degli
ecosistemi.
I
laboratori proposti saranno di facile ed economica attuazione:
§
Realizza
un erbario raccogliendo e catalogando le specie mediterranee con
funzioni positive per l’ambiente e la salute umana;
§
Adotta
uno spazio verde nel tuo comune ed arredalo secondo i principi
della bioarchitettura;
§
Analizza
il paesaggio che ti circonda e trova i principali elementi di
disturbo antropico;
§
Crea
nello spazio verde della tua scuola un piccolo vivaio di piante
risanatrici scoprendo le principali modalità di propagazione;
§
Esplora
le zone industriali o artigianali di un comune a piacere,
fotografale e valuta se rispondono ai canoni minimi di naturalità.
La
collaborazione tra studenti di diverso livello stimolerà gli
adulti ad insegnare ed i piccoli ad apprendere.
I
risultati del progetto verranno raggruppati in lavori multimediali
e pubblicizzati in una manifestazione alla conclusione del
progetto.
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Diffusione
|
15
ore
|
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Valutazione
|
10
ore
|
I
partecipanti saranno stimolati a lavorare in gruppo attribuendo a
ciascuno specifici compiti, attraverso cui emergerà il livello di
comprensione e abilità trasversali raggiunte
Si
farà lo screening della classe attraverso test e prove
strutturate in itinere in modo da verificare le competenze
acquisite
|
Per ulteriori informazioni si possono contattare le segreterie degli istituti che daranno qualsiasi informazione necessaria
Istituto Titolare di Progetto:
IPSSCTP “A. De Pace” – Viale Marche – Lecce – tel .0832.345008 fax 0832.217098
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