Istituto Professionale “A. De Pace” Lecce
Dipartimento educazione fisica

Progetto tecnico d’Istituto

Indagine conoscitiva

Relazione finale

 

1. Premessa

La realizzazione di un’indagine conoscitiva con uso di questionari è fatto comune nel mondo della scuola ma non per questo “facile”. Diversamente dalla teoria infatti, la strutturazione e redazione di un efficace strumento di indagine richiede tempo e una minima sperimentazione su gruppi ristretti prima  di essere somministrato su larga scala.

Purtroppo tempi brevissimi non hanno permesso di seguire questa procedura di validazione che certamente avrebbe sensibilmente migliorato lo strumento utilizzato: al lettore esperto non sfuggiranno aspetti che dovranno essere migliorati.

“… la gatta frettolosa…”

 

2. Obiettivi dell’indagine

L’indagine intende “fotografare” la realtà della popolazione studentesca per quanto riguarda quattro tematiche connesse all’attività sportiva scolastica pomeridiana.

L’analisi dei risultati fornisce utili indicazioni sui possibili contenuti del progetto tecnico sportivo di istituto e rappresenta un “punto zero” per le successive iniziative di monitoraggio.

 

3. Risultati

Totale studenti intervistati: 745 su 1217 (teorici).

Numero complessivo classi intervistate:  53 su 60.

Indagine conoscitiva sulle attività scolastiche pomeridiane: classi 53, alunni 745
1. Hai partecipato alle attività sportive scolastiche frequentando la scuola nel pomeriggio?
A. No, mai 542
B. Si,  soltanto per partecipare a gare o tornei 91
C. Si, costantemente per gran parte dell'anno scolastico 112
2. Se NON hai partecipato costantemente alle attività sportive scolastiche pomeridiane, qual è la ragione più importante? (una risposta)
A. mancanza di tempo 289
B. motivi familiari 58
C. pigrizia 37
D. carenze organizzative e strutturali (es. motivi di trasporto) 101
E. agonismo esasperato 1
F. frequenti insuccessi nella partecipazione alle gare 12
G. impegni scolastici 59
H. mancanza di interesse 47
3. Se NON hai partecipato costantemente alle attività sportive scolastiche pomeridiane, quale attività sportiva ti piacerebbe svolgere (una risposta)?
A. Atletica leggera 22
B. Calcio 121
C. Pallamano 6
D. Pallavolo 156
E. Pallacanestro 26
F. nuoto 14
G. Tennis 14
H. Ginnastica artistica-ritmica 28
I. Danza 54
J. Sport di combattimento 61
K. aerobica 216
L. Altro  
4. Se hai partecipato costantemente alle attività sportive scolastiche pomeridiane quale attività hai praticato? (risposte multiple)?
A. Atletica leggera 33
B. Calcio 36
C. Pallamano 5
D. Pallavolo 119
E. Pallacanestro 7
F. Nuoto 3
G. Tennis  
H. Ginnastica artistica-ritmica 6
I. Danza 18
J. Sport di combattimento 5
K.  aerobica 30
L. Altro  
5. Per migliorare l'attività sportiva scolastica pomeridiana è molto importante…
A. Promuovere discipline sportive poco conosciute 171
B. Promuovere la pratica delle discipline sportive più popolari 121
C. Introdurre la pratica della danza, del mimo, del teatro , ecc. 63
D. Organizzare le gare aumentando i confronti tra classi diverse 135
E. Organizzare le gare aumentando i confronti tra scuole diverse 71
F. Collegare direttamente la partecipazione e i risultati ottenuti al profitto scolastico individuale 98
G. Organizzare e gestire con tempi e modalità organizzative analoghe all'extrascuola 58
6. Sei interessato a partecipare alle attività sportive pomeridiane di questo istituto?
A. Si 248
B. No 448
Se SI indica giorni, orario, tipo di attività:
A. LUNEDI 65
B. MARTEDI 66
C. MERCOLEDI 33
D. GIOVEDI 58
E. VENERDI 29
F. SABATO 15
13.30-16.30 2
14.00-17.00 66
17,00-19-00 13
15.00-18.00 126
A. Atletica leggera 17
B. Calcio 52
C. Pallamano 2
D. Pallavolo 77
E. Pallacanestro 4
F. Nuoto 6
G. Tennis 6
H. Ginnastica artistica-ritmica 6
I. Danza 16
J. Sport di combattimento 22
K. aerobica 42
L. Altro………………………………………………………  

4. Ipotesi di partenza e analisi dei risultati

Prima di affrontare una analisi dei numeri è importante fare una premessa necessaria a interpretarli in una modalità coerente: il questionario somministrato tiene conto delle risposte date ma non del numero totale degli studenti che hanno risposto alla domanda n. 1 che  risulta di 745.

Lo scopo dell’indagine è infatti “misurare” il gradiente di partecipazione e quello disponibilità a partecipare e non analizzare statisticamente i parametri in questione.

Sarà accaduto perciò che qualche studente non abbia risposto a tutte le domande o che abbia indicato più discipline gradite o più orari preferiti: le risposte esprimono comunque il grado di preferenza o di gradimento dando le indicazioni richieste all’indagine.

 

Ipotesi n. 1: gli studenti non partecipano per motivi di trasporto.

Tale ipotesi non è confermata dai risultati poiché il motivo principale indicato riguarda invece la mancanza di tempo.

Gli studenti esprimono probabilmente sia la difficoltà derivante dagli orari prolungati di viaggio anche per le brevi distanze, sia l’impegno derivato dai corsi di recupero e dai rientri scolastici per altri motivi.

Tutti fattori che riducono il “tempo disponibile per lo sport”.

In questa logica sommando il dato relativo alla mancanza di tempo, 289, con quello relativo ai motivi di trasporto, 101 si ottiene 390 che rappresenta più del 50% delle risposte fornite.

Da rilevare anche il dato relativo alle risposte pigrizia, 37, e mancanza di interesse, 47, che manifestano uno stato apatico e indifferente che considerata l’età degli intervistati deve preoccupare.

 

Ipotesi n. 2: gli studenti partecipano di più se si anticipa l’inizio delle attività a subito dopo la fine delle lezioni, permettendo così la permanenza a scuola e il rientro anticipato a casa nel primo pomeriggio.

Il dato indica una preferenza esattamente contraria: infatti su 207 risposte fornite soltanto 2 indicano l’orario 13.30-16.30.

Credo che lo studente abbia ponderato la scelta considerando la necessità di organizzarsi per il pranzo e infatti l’ipotesi 14.00-17.00 è stata scelta da 66 soggetti. E’ possibile che la maggioranza degli studenti, 126, abbia risposto 15.00-18.00 facendo direttamente riferimento alle sue esperienze precedenti prendendo poco in considerazione i vantaggi di un anticipo delle attività a subito dopo la fine delle lezioni. In ogni caso il dato ottenuto è incontrovertibile.

 

Ipotesi n. 3: gli studenti partecipano di più se le attività sono varie.

Tale ipotesi, formulata dal dirigente scolastico e ragione principale dell’indagine, trova conferma nei dati.

La popolazione intervistata infatti fornisce risposte distribuite su numerose tipologie di sport preferiti, anche se resta la forte prevalenza quasi assoluta tra i maschi del calcio, 121,  e quella della pallavolo 156 nelle femmine.

Contemporaneamente attività come l’aerobica con 216, la danza con 54 e gli sport di combattimento con 61 scelte,  indicano chiaramente un orientamento verso discipline sportive differenti.

Questa interpretazione è confermata dalla risposta più frequente data alla domanda “Per migliorare l'attività sportiva scolastica pomeridiana è molto importante…”, cioè “promuovere discipline poco conosciute” con 171 scelte.

Occorre precisare che in realtà la stessa domanda, “che cosa vorresti praticare a scuola”, è posta in due modi e momenti differenti all’interno del questionario.

Se la prima volta è richiesta una dichiarazione di interesse generico, nella seconda si richiede un impegno personale, anche se espresso in modo non formale.

Il totale degli interessati a partecipare diminuisce nella seconda domanda da 718 a 248, ciò a conferma di quanto sopra precisato. La distribuzione delle scelte resta al contempo quasi identica, esprimendo quindi il forte orientamento verso discipline meno tradizionali.

La differenza esistente tra i due dati esprime contemporaneamente il bisogno dei 448 studenti che hanno risposto “No” alla domanda diretta “Vuoi partecipare?”. Essi ci dicono in modo chiaro che vorrebbero ma…

 

5. Considerazioni finali

Elenco sinteticamente le indicazioni fornite dall’indagine.

1.        Gli studenti hanno difficoltà a partecipare alle attività sportive scolastiche pomeridiane ma vorrebbero farlo.

2.       La organizzazione delle manifestazioni di tipo agonistico e la partecipazione a gare sotto forma di giochi sportivi studenteschi organizzati secondo il modello tradizionale non interessa a una larga parte di studenti.

3.       Gli studenti desiderano praticare differenti discipline sportive oltre a quelle più conosciute.

 

Si consegna questo lavoro e il floppy con le tabulazioni e i grafici al Dirigente Scolastico e ai Colleghi del Dipartimento Educazione Fisica perché possa essere oggetto di analisi e strumento, spero utile, di progettazione.

 

Lecce 18 ottobre 2001                                                      Fabio Massari